Esce il nuovo calendario della Polizia. Ed è una bella sorpresa. Finalmente un’idea vincente: far dialogare il mondo della Polizia con la street photography. Ed è una scelta perfetta, affidarsi a un maestro della street come Eolo Perfido. Le immagini che ne scaturiscono, pur rappresentando le normali attività della polizia, gli conferiscono una atemporalità tipica del teatro dove il gesto è perpetuo e l’attimo è infinito. Pur rispondendo ai canoni della fotografia di strada, Perfido regala accenni di fine art, momenti di eleganza visiva che non celano, anzi, danno risalto all’azione, sottraendola alle leggi del tempo.
«Dopo 25 anni passati a raccontare le strade delle grandi città, ho avuto l’opportunità di lavorare ad un progetto unico dove ho potuto applicare le tecniche e la sensibilità della street photography per ritrarre la Polizia di Stato in un calendario esclusivo», ha raccontato il fotografo. «Ho scelto di lavorare esclusivamente in bianco e nero e con inquadrature orizzontali. Questa scelta stilistica non solo richiama la tradizione della grande fotografia di strada, ma permette anche di concentrare l’attenzione sulle forme, le espressioni e le interazioni, creando una narrazione visiva coesa attraverso tutto il calendario». «Muovendomi tra i diversi reparti, ho cercato di cogliere istanti che raccontassero genuinamente la realtà della Polizia di Stato: la concentrazione prima di un’operazione, lo scambio di sguardi tra colleghi, la tensione palpabile durante il loro lavoro o momenti di duro addestramento, ma anche le interazioni con i cittadini».
Ricordiamo anche che le vendite del calendario (disponibile su Amazon) serviranno a sostenere importanti iniziative: il Piano Marco Valerio, per sostenere le famiglie dei poliziotti con figli affetti da gravi patologie, e il progetto School in a Box dell’UNICEF, per garantire l’istruzione in zone di crisi.
