Categorie: Fotografia

World Press Photo 2022. Fotonotizie dal mondo a Palazzo delle Esposizioni

di - 29 Aprile 2022

Rivolte, cambiamenti climatici, salme, azioni politiche. Sogni, sofferenze, storie sconosciute da ogni angolo della terra. La mostra World Press Photo 2022 torna a Palazzo delle Esposizioni dal 28 aprile al 12 giugno, con nuove testimonianze di fotogiornalismo in grado di restituire i frammenti globali di un presente in agitazione.

Il prestigioso concorso internazionale che dal 1955 premia ogni anno i migliori fotografi professionisti, quest’anno ha premiato quattro nomi, in seguito all’attenta disamina di 64.823 foto e progetti inviati da 4.066 fotografi provenienti da 130 paesi.

I fotoreporter di quest’anno hanno potuto misurarsi con linguaggi sperimentali e interdisciplinari, arricchendo i propri lavori con disegni e video. Se infatti la manipolazione dell’oggetto fotografico comporta il rischio di trasformarlo in un artefatto menzognero, quando l’intervento sulla foto viene dichiarato e attuato in maniera consapevole, allora può nascere un nuovo format, che non impoverisce, ma anzi impreziosisce il progetto.

La nuova categoria dell’anno World Press Photo Open Format Award, si rivolge infatti a progetti che utilizzano media differenti. La vincitrice è Isadora Romero, dall’Ecuador, con un video Blood is a Seed, composto da fotografie digitali e cinematografiche, alcune delle quali sono state disegnate.

I temi principali di quest’anno sono la crisi climatica, l’impatto distruttivo delle azioni umane sul pianeta e il potere, analizzato da più punti di vista. Il potere è, ad esempio, quello delle popolazioni indigene che lottano per la libertà, per i propri diritti.

La vincitrice del World Press Photo of the Year 2022 è Amber Bracken (in homepage). La sua foto racconta l’oscura vicenda delle migliaia di bambini indigeni morti frequentando la Kamloops Indian Residential School in Canada, dove subivano aberranti maltrattamenti ai quali non sono sopravvissuti. Lo scatto inquadra una fila di croci di legno con degli abiti rossi appesi. Si tratta di alcune delle 215 tombe rilevate e non contrassegnate, dove riposano le vittime di questa strage.

Quando il primo ottobre 2021 fu inaugurata al MAXXI di Roma la straordinaria mostra Amazônia di Sebastião Salgado, si erano sollevate discutibili voci di critica nei confronti delle foto del Maestro, considerate di impostazione ‘ancora troppo coloniale’, come se quel mondo non esistesse più.

La comoda prospettiva occidentale media, intorpidita nel sogno di una globalizzazione stantia e post-coloniale – dove i capricci più eccentrici del singolo si fanno passare per libertà inalienabili – è costretta ad arrendersi di fronte a fatti che ancora sanno di colonialismo, di differenze raziali, di violenza, di disparità sociali.

World Press Photo è un’esposizione autorevole che invita a cambiare occhi e a scoprire cosa sta accadendo veramente nel mondo di oggi: curiosità, dettagli, gesti, comunità, territori in pericolo.

Un invito a cambiare occhi, attraverso l’obiettivo di coloro che con fatica e passione sono quotidianamente a servizio della verità e dell’informazione.

For tens of thousands of years, Aboriginal people - the oldest continuous culture on earth - have been strategically burning the country to manage the landscape and to prevent out of control fires. At the end of the wet season, there's a period of time where this prescribed burning takes place. I visited West Arnhem Land in April/May 2021 and witnessed prescribed aerial and ground burning.more
World Press Photo Open Format Award: South America_Open Format_Isadora Romero_Postermore
Pirah√£ girls watch drivers passing by the Trans-Amazonian highway hoping to receive donations of snacks and sodas, next to their camp on the banks of the Maici river, in the Amazonas state. This mysterious indigenous tribe keep some of the same habits reported on the first time they met the white men, centuries ago, and refuse to learn Portuguese. The Amazon stretch of the highway (2,250 km, 10% paved) between the cities of L√°brea and Marab√° pictures the current Amazonian situation. The landscape consists largely of underused pastoral land, interspersed by protected areas and indigenous reserves which are under threat from loggers and miners. Burning of vegetation continues in the dry season and it is rare to glimpse any wild animals except for vultures.more

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00
  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01