Categorie: friuli v. g.

fino al 3.IV.2004 | Controfigure# – Stefano Tubaro | Udine, Artestudio Clocchiatti

di - 12 Marzo 2004

Le Controfigure# di Stefano Tubaro (Codroipo – ud, 1960), come i suoi precedenti Contrattempi, richiedono, per essere realizzate, un’abilità e una consapevolezza tecnica fuori dal comune (oltre che una perseveranza invidiabile). Soprattutto l’aspetto complesso e artificioso di questa nuova serie fotografica nasce, ancor più che dalla forma stessa degli oggetti raffigurati, grazie alla competenza tecnica e alle scelte compositive dell’autore. E’, infatti, grazie alle esposizioni multiple che alcune forme si reiterano meccanicamente, ed è grazie alla stessa tecnica che si sono potute separare le forme e i colori di queste immagini, conferendo agli oggetti un aspetto originale, dalla plasticità enfatizzata in modo da farla risultare simbolica.
Le controfigure sono un uovo, un mattone, una candela, un fiore, una pannocchia, un libro; ovvero quelle che più genericamente chiamiamo cose, abitualmente non osservate dal linguaggio contemporaneo.

Né romantico né urbano Tubaro, nelle sue fotografie, prosegue la sua ricerca personale, in qualche modo sperimentale, forzando alcune consuetudini linguistiche.
Esaspera, oltre alle cromie, le dimensioni degli oggetti, grazie a punti di vista e ad allineamenti prospettici che li fanno sembrare monumentali.
Rappresenta emblematicamente le sue Controfigure# (altrimenti appartenenti alla quotidianità) utilizzando degli effetti speciali (più appariscenti della stessa natura degli oggetti) ma, al contempo, le posa idealmente e contraddittoriamente su una sorta di palco, ora di tela, ora di trucioli e qua e là macchiato, arrugginito. Conferisce acidità a forme antiche e domestiche, tramutandole rimettendone in discussione significati già codificati.

Si tratta, dunque, di opere la cui lettura si articola su piani diversi e complessi. Ma non potrebbe essere altrimenti conoscendo questo autore che continua a distinguersi per la sua instancabile ricerca e per la sua capacità di mostrare, con la fotografia, il suo personalissimo immaginario estetico.

giulio aricò
mostra vista il 6 febbraio 2004


“Controfigure#, Stefano Tubaro”. Fino al 3 aprile 2004. Artestudio Clocchiatti, via San Francesco 18, 33100 Udine. Orario: dal martedì al sabato 10.30-12.30 e 16.30-19.30, chiuso lunedì e festivi. Info: tel. 0432505848. Testo in catalogo di Italo Zannier

[exibart]


Articoli recenti

  • exibart.prize

“Fuoco Rosa”: la prima mostra personale di Savina Capecci in Austria

L'inaugurazione ufficiale avrà luogo giovedì 8 agosto alle ore 19.

18 Luglio 2024 11:25
  • Arte contemporanea

L’Italia alla Biennale di Gwangju: Rebecca Moccia e il Ministero della Solitudine

Rebecca Moccia è l’artista del Padiglione italiano alla 15ma Biennale di Gwangju, in Corea del Sud: presenterà una nuova tappa…

18 Luglio 2024 11:10
  • Mostre

Fabio Mariani, omaggio ALCHEMICO in mostra nell’isola di San Servolo

L’isola veneziana ospitano al 31 luglio la personale di Fabio Mariani, classe 1980, che dalla pandemia in poi ha intrapreso…

18 Luglio 2024 10:00
  • Mostre

Ironia del video: Cezary Bodzianowski alla Fondazione Morra Greco di Napoli

Cezary Bodzianowski diffonde le sue opere video e performative tra gli spazi suggestivi della Fondazione Morra Greco di Napoli, in…

18 Luglio 2024 9:16
  • Mercato

Lo Stegosauro di Sotheby’s è stato venduto per la cifra record di $ 44,6 milioni

15 minuti di rilanci e un’aggiudicazione finale che ha polverizzato qualsiasi aspettativa. Così “Apex” diventa il dinosauro più costoso mai…

18 Luglio 2024 8:47
  • Arte contemporanea

Contemporanea Parma: intervista alla curatrice Simona Pizzetti

Fino al 21 luglio 2024, Palazzo del Governatore sarà il fulcro di “Contemporanea", rassegna curata da Simona Tosini Pizzetti

18 Luglio 2024 0:10