Categorie: friuli v. g.

fino al 6.I.2003 | Parteras – Danilo De Marco | Lestans (pn), Villa Savorgnan

di - 17 Dicembre 2002

Nella sede espositiva di Villa Savorgnan, a Lestans, il Circolo culturale Menocchio e la Comunità Montana Val d’Arzino Val Cosa Val Tramontina presentano Parteras, una raccolta di fotografie scattate, durante il 2002, da Danilo De Marco, in Ecuador, sulla Cordigliera andina. Si tratta di cinquantacinque stampe in bianco e nero in cui il fotografo non lascia spazio a tagli compiacenti, né, d’altro canto, indugia, anche solo ideologicamente, sulle difficili condizioni in cui vivono le figure ritratte.
Una prima costante formale è costituita dal bianco e nero, stampato, in tonalità scura e a pieno formato, su carta baritata. La seconda sta nel fatto che tutte le donne ritratte sono parteras, levatrici che abitano la regione del Chimborazo e che, a più di 4000 metri di altezza, nell’assoluta assenza di tecnologie avanzate, assistono le partorienti nell’atto straordinario di dare la vita . De Marco, rintracciandole e guadagnando la loro fiducia, le ritrae da vicino, mentre loro, consapevoli, guardano l’obiettivo con una certa naturalezza. Non c’è alcun imbarazzo apparente, sembra che le fotografie siano state riprese da un amico, da una persona con la quale sono in confidenza.
Si tratta di un reportage, o di immagini che potremmo includere, più genericamente, nella Fotografia sociale. La prima apparenza è, dunque, giornalistica, documentaria, piuttosto che artistica (d’altra parte Danilo De Marco da anni utilizza la fotografia per testimoniare l’esistenza di comunità, di popoli, di persone disperse sul pianeta). Ma pure, allo stesso tempo, dopo una prima lettura, se si riesce a superare quella specie di imbarazzo che si prova di fronte a un mondo che vive in condizioni di disagio, le figure che De Marco ritrae si caricano di umanità, decoro, e mostrano una storia che, pur nelle vicissitudini, è differente soprattutto per la condizione nella quale si esprime, una condizione che consuma le mani e i volti, nella quale l’autore sa entrare senza turbarne l’atmosfera.
Questa, come altre di De Marco, è un’indagine che ridiscute il valore ed il significato della persona, della dignità o, forse, della storia, ponendo le questioni attraverso la fotografia.
E’ una mostra che per essere letta merita una certa disponibilità, un certo tempo per indagare nei volti, negli indumenti, nei dettagli e nei paesaggi lasciati in secondo piano. Non c’è nulla di spettacolare; al contrario, nel carattere ritrattistico e poetico di questa raccolta vi è una certa ripetitività, ma, in questo modo, l’indagine è coerente con il quotidiano che rappresenta, e per noi diventa possibile partecipare alla ricerca fotografica di questo fotografo, di questo viaggiatore- ambasciatore.
La mostra è completata dai testi di Gian Paolo Gri e dello stesso De Marco. “Interattiva” ne ha curato il catalogo tascabile.

giulio aricò
mostra vista l’8 dicembre 2002


Fino al 6 gennaio
Parteras – Danilo De Marco
Villa Savorgnan – Lestans (Pn)
Orari: sabato 15.00 –19.00, domenica 10.00-12.30, 15.00-19.00.


[exibart]

Articoli recenti

  • exibart.prize

“Fuoco Rosa”: la prima mostra personale di Savina Capecci in Austria

L'inaugurazione ufficiale avrà luogo giovedì 8 agosto alle ore 19.

18 Luglio 2024 11:25
  • Arte contemporanea

L’Italia alla Biennale di Gwangju: Rebecca Moccia e il Ministero della Solitudine

Rebecca Moccia è l’artista del Padiglione italiano alla 15ma Biennale di Gwangju, in Corea del Sud: presenterà una nuova tappa…

18 Luglio 2024 11:10
  • Mostre

Fabio Mariani, omaggio ALCHEMICO in mostra nell’isola di San Servolo

L’isola veneziana ospitano al 31 luglio la personale di Fabio Mariani, classe 1980, che dalla pandemia in poi ha intrapreso…

18 Luglio 2024 10:00
  • Mostre

Ironia del video: Cezary Bodzianowski alla Fondazione Morra Greco di Napoli

Cezary Bodzianowski diffonde le sue opere video e performative tra gli spazi suggestivi della Fondazione Morra Greco di Napoli, in…

18 Luglio 2024 9:16
  • Mercato

Lo Stegosauro di Sotheby’s è stato venduto per la cifra record di $ 44,6 milioni

15 minuti di rilanci e un’aggiudicazione finale che ha polverizzato qualsiasi aspettativa. Così “Apex” diventa il dinosauro più costoso mai…

18 Luglio 2024 8:47
  • Arte contemporanea

Contemporanea Parma: intervista alla curatrice Simona Pizzetti

Fino al 21 luglio 2024, Palazzo del Governatore sarà il fulcro di “Contemporanea", rassegna curata da Simona Tosini Pizzetti

18 Luglio 2024 0:10