«Fare sesso è naturale / e va bene ad ogni età», cantavano i Neri per Caso ma, nel pieno degli anni ’90, eravamo troppo confusi per capire la portata di un testo come quello di “Sentimento pentimento”. E infatti, solo nei primi anni 2000, la WHO – World Health Organization, l’istituto specializzato dell’ONU per la salute, ha riconosciuto ufficialmente il sesso e la sessualità come un aspetto centrale della vita umana: «La salute sessuale è fondamentale per la salute e il benessere degli individui, delle coppie e delle famiglie e per lo sviluppo sociale ed economico delle comunità e dei paesi», formalizzando così quella strofa che faceva: «Tutto gira intorno al sesso / perché il sesso tira su / ma bisogna farlo spesso / non esistono i tabù». Spiritosi parallelismi a parte, la definizione della WHO è davvero interessante, oltre che linguisticamente armonica: «La salute sessuale richiede un approccio positivo e rispettoso alla sessualità e alle relazioni sessuali, nonché la possibilità di vivere esperienze sessuali piacevoli e sicure, libere da coercizione, discriminazione e violenza». Insomma, se la sessualità è una condizione pervasiva, in maniera più o meno latente o esplicita, la Sex Positivity è una sfumatura ancora più importante e a giocarci su, nel senso letterale del termine, è la serie dei Sex Positive Tarot, un mazzo di carte artistiche nato dalla collaborazione tra l’artivista Diego Tigrotto e la tarologa Libera Ligorio, per l’Associazione Culturale La Tana Libera Tutt*, con l’idea di trasporre gli Arcani dei Tarocchi di Marsiglia in concetti Sex Positive.
Così, il mazzo standard francese, risalente più o meno al XV secolo e da cui sono derivati molti tarocchi successivi, si trasforma ulteriormente per esplorare, discutere, elaborare un tema tanto diffuso quanto controverso, anche per le sue implicazioni commerciali e mercificate, per porre l’attenzione sulle sensazioni e le emozioni sinceramente generate da questa energia. Il movimento Sex Positive, infatti, porta avanti l’idea di un cambiamento sociale e culturale per includere la sessualità non solo come un aspetto fondamentale della vita ma anche come una forma di libera espressione.
«Le letture tarologiche possono rivelare ciò che la psiche non ha espresso coscientemente», spiegano Tigrotto e Ligorio, ponendo l’attenzione sull’aspetto iconografico e simbolico delle forme ritratte nei tarocchi. «Per essere sicuri di poter utilizzare questo mazzo per le letture tarologiche, abbiamo mantenuto i simboli tradizionali marsigliesi. Potete esplorare i temi che vi riguardano personalmente centrandovi nel “qui e ora”. Questo ti aiuta a scoprire potenziali e lati nascosti che emergono attraverso il simbolo. Puoi vedere questo mazzo come un “compagno” che ti invita a vedere le cose da un altro punto di vista», continuano, specificando che, chiaramente, «Funziona ancora meglio se parli delle carte e dei temi con un’altra persona facendo letture insieme».
Il mazzo di 78 (+2) carte è stato illustrato da trentacinque artist* provenienti da varie parti del mondo e con identità e preferenze sessuali differenti e viene fornito in una scatola ad astuccio, con un libretto di spiegazione del significato delle carte. Le dimensioni delle carte sono 70×120 mm, stampate su carta artistica 300 gsm. La superficie è laminata opaca su entrambi i lati. Gli Arcani Maggiori costituiscono il corpo principale dei Tarocchi, sono 22 e, nel caso dei Sex Positive Tarot, rappresentano figure riferite, tra le altre cose, a Sex Toys, Sex Work, Non Monogamy, Masturbation, Mestruation. Ci sono poi gli Arcani Minori, divisi in 4 semi, 14 carte per ciascuno. Sono numerati da 1 a 10 e hanno 4 figure: Paggio, Regina, Re e Cavaliere. I semi tradizionalmente sono: Coppe, Spade, Denari e Bastoni e hanno caratteristiche e connotazioni distintive che, nel mazzo dei Sex Positive Tarot, sono stati trasposti in valori vitali per la visione di una sessualità positiva: Nessun Giudizio (Role Play, Voyeurism, Non Binary, Fetishism…), Consenso (Aftercare, Safe Word…), Consapevolezza (Prevention, Gender Identity…), Piacere (Hands, Eyes, Clitoris, Balls…)
C’è anche un libro per conoscere la storia del progetti e i concetti e le scelte che hanno portato l* artist* a realizzare le loro illustrazioni.
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