L’ inchiesta, coordinata dal pm di Firenze Alessandro Nencini, e’ partita l’ estate scorsa dalla vendita dell’ immobile che ospitera’ una nuova sezione del museo. L’immobile è stato ceduto per 12 miliardi di lire nel 1998 da un’ immobiliare facente capo a societa’ del napoletano.
Partendo dalla verifica della contabilita’ dell’ immobiliare, la gdf avrebbe scoperto una plusvalenza di 9 mld e mezzo tra il valore del palazzo iscritto in bilancio e il prezzo ricavato.
La somma sarebbe stata coperta in parte con false fatturazioni per ristrutturazioni edilizie o restituzione di finanziamenti mai ricevuti da societa’ collegate.
Un’altra parte dei soldi (almeno 4 mld e mezzo) sarebbe invece stata investita parte in fondi comuni italiani, parte in Lussemburgo prima e poi a Ginevra per finire infine negli Stati Uniti. Tra i denunciati figura anche un promotore finanziario fiorentino
Donato de’Bardi detto Donatello, (Firenze 1386 – 1466)
Putto danzante
Marmo, particolare della cantoria originariamente collocata in Duomo, smontata nel 1668 e ricomposta nel museo dopo il 1883
[exibart]
Dal 30 novembre 2024 al 18 gennaio 2025, uno sguardo contemporaneo sull’irrequietezza umana alla galleria Marina Bastianello di Venezia
Esperienze, cataloghi, libri, alberi: le idee per i regali di Natale 2024 a tema arte e cultura, scelti dalla redazione…
Via libera al progetto per il nuovo Museo dell’Opera del Duomo, commissionato dall’Opera di Santa Maria del Fiore a Guicciardini…
A Castrignano de’ Greci, lo spazio KORA promuove una giornata dedicata alla creatività contemporanea, con le installazioni di Ludovica Carbotta,…
Ha circa 1500 anni e per decenni è stata usata come pavimentazione all'ingresso di una casa, con l'iscrizione rivolta verso…
Al Teatro Mercadante di Napoli, debutta la rilettura di Jacopo Gassmann del Macbeth shakespeariano: un ritratto in chiaroscuro di un’individualità…