“Homage to the square” è il titolo della mostra che si tiene, fino al 31 marzo 2001, presso la sede milanese della Galleria Karsten Greve. Si tratta di una selezione di dipinti, alcuni inediti, realizzati da Josef Albers, tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta, che hanno come filo conduttore la ricerca sul colore. Sono lavori, unici nella storia dell’arte occidentale, che documentano gli studi di interazione ottica tra gli elementi cromatici, che hanno accompagnato l’artista tedesco per tutta la sua carriera di insegnante e di pittore.
Già negli anni Venti, Albers analizzò le combinazioni coloristiche, presso l’Officina di Pittura su Vetro del Bahaus di Weimar, di cui era direttore. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1933, proseguì la sua ricerca, in opere di matrice astratta, tra cui si ricorda la serie “Variants”, un gruppo di cento composizioni simili, realizzate per mezzo di diversi accostamenti tonali.
E’ però il quadrato, la forma geometrica più semplice e precisa, a dare una svolta ai suoi studi.
Comune è lo schema di questo ciclo pittorico, che lo ha reso famoso. Ci si trova dinnanzi ad una serie di quadrati inscritti uno nell’altro e campiti con strati di colore uniforme, appena variati nel tono e nella luminosità, in modo tale da creare un’illusione prospettica.
Il punto di partenza degli “Homage” esposti, provenienti dalla Fondazione Albers negli Stati Uniti, è un dipinto di cartone di piccole dimensioni. Le misure più frequenti sono 40×40 cm e 61×61 cm. Il pittore tedesco sosteneva, infatti, che per questo tipo di opere non si poteva andare oltre i 122×122 cm. A recitare la parte del protagonista è, però, sempre la tonalità cromatica, con cui sono realizzate le figure. Per questa via, dunque, l’arte di Albers risulta essere non solo applicazione di scienza e razionalità, ma anche creazione poetica, in cui i colori dialogano e giocano tra di loro, come teorizzava lo stesso autore in “Interaction on colour” (1963).
Articoli correlati:
La natura del colore, il colore della natura
Link correlati:
Josef Albers in ArchitetturaModerna.com
Annamaria Sigalotti
Parigi continua a fare della cultura un tassello cruciale di sviluppo: l’offerta delle grandi mostre, visitabili tra la fine del…
Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno che sta per finire, tra maestri del Novecento e artisti emergenti in giro…
Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…
Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…
Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…
Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…
Visualizza commenti
Splendidi, che altro dire?
Senza dubbio un artista storico e basta. Niente da dire! Bellissime immagini
La tela gialla è meravigliosa
decisamente meravigliosi.