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La Galleria Antonella Nicola ospita fino alla fine del mese la mostra di Franz De Blasi e Marcello Moscara, due giovani artisti che vivono e lavorano a Lecce. L’esposizione si articola in una serie di lavori fotografici completati da un’installazione e conferma la qualità delle scelte svolte dalla galleria.
Il progetto s’intitola “Matthra” e si sviluppa interamente intorno alla nozione di spazio. E’ uno spazio intensamente vissuto e popolato, ma leggero e rarefatto nella sua consistenza, fatto soprattutto di luce e di movimento.
Ogni lavoro è composto da un interno e un esterno. I due ambienti sono concepiti come luoghi aperti e sinergici: sono spazi in cui l’esperienza privata del singolo individuo si perde, per ritrovarsi nella condivisione e nella partecipazione alla comunità. Così ogni luogo, sia esso lo spazio interno all’opera o quello che la circonda e in cui si trova lo spettatore, si apre e diviene territorio d’incontro e di scambio con l’altro.
L’installazione è realizzata in un angolo della galleria, dove il visitatore è costretto a passare sul pavimento cosparso di terra, simbolo della natura che invade fisicamente e in modo concreto lo spazio espositivo. Qui entra in gioco un altro elemento: l’azione. Anche i lavori fotografici rappresentano uno spazio fisico rivestito da elementi naturali (ancora terra e luce), mentre ancora una volta l’attenzione dello spettatore si muove nel gioco costante tra spazio esterno e interno all’opera.
Le figure rappresentate nelle fotografie appaiono in movimento, come catturate dall’obiettivo nel corso di una performance. I gesti si rifanno ai miti antichi e coinvolgono lo spettatore, a cui è richiesto di partecipare in prima persona: camminando sulla terra o lasciandosi coinvolgere dalle atmosfere luminosissime, dai movimenti repentini e leggeri delle figure, dalle atmosfere rarefatte e trasparenti. Ogni gesto è simbolico e ricco di significati antichi e intensi: la condivisione del cibo, la danza e altre azioni intensamente rituali, operano un appello costante alla parte naturale e istintuale dell’uomo, alle sue radici culturali e mitopoietiche mentre, nello stesso tempo, coinvolgono direttamente e non solo simbolicamente il nostro spazio di esperienza (il punto di vista di colui che osserva l’immagine corrisponde infatti, in maniera studiata, all’obiettivo della macchina fotografica).
Il rimando al rito religioso e popolare riecheggia nel titolo della mostra. Matthra è infatti il nome di una festa popolare pugliese (una grande tavolata che si svolge annualmente in occasione della festa di San Giuseppe). Il richiamo a una festa religiosa costituisce un esplicito rimando alla cultura popolare, alle pratiche sociali che la caratterizzano e che, soprattutto nell’Italia meridionale, hanno conservato nei secoli un forte significato sociale e aggregativi.
Maria Cristina Strati
Mostra visitata il 26 settembre 2001
Matthra. De Blasi e Moscara, Torino, Galleria Antonella Nicola, Via Baretti 3/a, tel. +39 011 6503978, fax. +39 011 6686210, a_nicola@libero.it
Dal 26 settembre al 31 ottobre 2001
Martedì/sabato dalle 15.00 alle 19.30
Catalogo: no
[exibart]