fino al 1.VI.2003 S-coprire l’arte nell’ambiente e con-testo Genova, Raccolte Frugone

Nella pittoresca cornice dei Parchi di Nervi e del celebre Roseto, Villa Grimaldi Fassio, sede delle Raccolte Frugone, è insieme alla vicina Villa Luxoro un punto nodale dell’offerta espositiva del Levante genovese.
È un’antica villa del Settecento, ristrutturata intorno al 1960 dall’architetto Luigi Carlo Daneri, su incarico della famiglia Fassio che vi risiedeva all’epoca. Oggi ospita le collezioni donate al Comune nel 1935 e nel 1953, dai fratelli Lazzaro e Luigi Frugone, industriali genovesi: importanti raccolte d’arte italiana e straniera del diciannovesimo secolo, soprattutto opere databili negli anni tra il 1860 e il 1930. La donazione comprende dipinti, sculture, disegni e incisioni e rappresenta un esempio di qualità del collezionismo altoborghese del primo Novecento: infatti le opere sono scelte privilegiano soprattutto alcune tipologie tipiche di questo stile collezionistico, come il ritratto, il genere, il paesaggio. Sono presenti opere dei Macchiaioli più significativi, da Giovanni Fattori a Silvestro Lega e Telemaco Signorini, e di altri celebri artisti coevi come Giovanni Boldini, Tranquillo Cremona, Giuseppe De Nittis e Giovanni Segantini, per citarne solo alcuni.
In questi giorni, le Raccolte Frugone propongono un’iniziativa curiosa, che sviluppa un immaginario dialogo nel tempo tra scelte stilistiche molto differenti. Infatti, sette giovani artisti sono stati scelti per proporre le loro sculture e installazioni all’interno dello spazio espositivo, accanto a quelle degli autori del passato. Arianna Carossa, Alessandro Lupi, Pierluigi Vurro, Mirko Barbierato, Davide Pellegrini, Sergio Muratore, Loredana Galante sono i protagonisti dell’esperimento, “i mediatori di un nuovo rapporto col pubblico adulto attraverso l’inserimento di loro opere nel percorso del museo”. Una mostra interessante, a cura di Alessandra Gagliano Candela, che ci auguriamo possa contribuire ad avvicinare il grande pubblico all’arte contemporanea. L’iniziativa è stata inaugurata in occasione della quinta edizione della giornata del Printemps des Musées. Un programma europeo coordinato dalla Direction des Musées de France, che ha l’obiettivo di offrire ai visitatori un percorso tematico omogeneo coinvolgendo diverse realtà espositive con iniziative dedicate ad un argomento comune, in questo caso Misteri e scoperte.

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valentina caserta
mostra visitata il 12 maggio 2003