Categorie: genova

Fino al 10.XII.2015 | Amy O’Neill, Dura Mater | Pinksummer, Genova

di - 20 Novembre 2015
È da molti anni che Amy O’Neill (1971, Beaver, Pennsylvania) fa degli Stati Uniti una questione intima e affettiva, nonostante siano la più grande potenza mondiale. Sembra impossibile dissociare gli Stati Uniti dalla politica imperialista cui inneggiano – soprattutto sul piano culturale – ma tant’è qualcuno ci riesce. E lo fa in punta di piedi, non scomodando il neoliberismo o la società consumistica. Già abituata agli spazi della galleria Pinksummer, Amy O’ Neill realizza una mostra capace di descrivere l’America, e il sogno americano, in maniera pacata e raccolta sfruttando gli elementi tipici del grande racconto americano. Certo, poco importa se quest’ultimo è ormai sbiadito e arrugginito come i trucks della Rusty Belt – che lei stessa ha guidato; in esso permane un sostrato vitale e pulsante capace di generare magicamente nuove narrazioni.
La mostra si intitola “Dura Mater”, un’allegoria tramite cui O’Neill individua il rapporto tra terra d’origine e rapporti familiari. “Dura Mater”, perché il sottile velo di rivestimento che il termine indica esiste sia per proteggere il cervello dagli agenti esterni sia per inglobare pia madre e aracnoide; Amy O’Neill  riflette sul legame storico-biologico tra i propri genitori e gli Stati Uniti attraverso allusioni intuitive (ne è un esempio il titolo della mostra).
In Metered mail ha incorniciato all’interno di specchiere alcuni disegni raffiguranti francobolli americani e momenti che i suoi genitori hanno vissuto sulla propria pelle (Vietnam, seconda guerra mondiale); la serie dei Victory gardens si riferisce ai sacchi di semi che gli americani consegnavano ai contadini al termine della seconda guerra mondiale affinché “rinascesse qualcosa” dai terreni incolti e minati; grandi parafanghi dipinti pendono dalle pareti come bandiere nazionali; sul pavimento, una grande bandiera americana realizzata con la juta gioca con l’immaginario nazionalista statunitense. Intento di O’Neill è restituire il proprio immaginario affettivo attraverso un apparato didascalico e intuitivo, giocato in parte anche sullo spiazzamento: i parafanghi dei copertoni appesi alludono sia al mezzo di trasporto americano per eccellenza sia al paesaggio americano come elemento geopolitico. Gli ambienti della galleria si popolano di oggetti frutto di un prelievo dalla sedimentazione affettiva dell’artista; oggetti la cui ridistribuzione costituisce la rielaborazione qui operata – non a caso, lei stessa nelle interviste parla di Smithson, Adrian Piper e di entropia, artisti e concetti che dialogano con lo spazio nella sua dimensione fisica e percettiva. Memoria, spazio e biologia risultano così intrecciate: veicolano un discorso riguardo all’eredità del passato che si attua in un presente ingombro di specchiere, parafanghi, sacchi di juta e francobolli.

Alessandro Ferraro
mostra visitata il 20 ottobre
Dal 09 ottobre al 10 dicembre 2015
Amy O’Neill, Dura Mater,
Pinksummer contemporary art
Palazzo Ducale – Cortile Maggiore 28r
Piazza Matteotti 9 – 16123 Genova
Orari: da martedì a sabato, ore 15.00 / 19.30
Info: tel. +39 0102543762; info@pinksummer.it; www.pinksummer.com

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Il cavallo, il mazzocchio e il volto del maestro: a Milano un viaggio nell’ingegno di Leonardo

Nella nuova mostra-dossier dedicata a Leonardo, le invenzioni del genio rinascimentale vengono raccontate attraverso oltre 200 macchine costruite in 3D…

21 Novembre 2024 18:01
  • Arte contemporanea

Christo e Jeanne-Claude, una storica installazione a New York rivive con una mostra

The Gates, l’installazione monumentale di Christo e Jeanne-Claude per il Central Park di New York, rivive dopo 20 anni, con…

21 Novembre 2024 16:59
  • Fiere e manifestazioni

Roma Arte in Nuvola 2024, inaugurata la quarta edizione: prime immagini della fiera

Ha inaugurato oggi in preview la quarta edizione di Roma Arte in Nuvola all’EUR: ecco le foto dagli stand e…

21 Novembre 2024 14:21
  • Progetti e iniziative

Artists 4 Refugees: a Roma, la mostra di beneficenza per l’accoglienza famigliare

Dodici artisti uniti per la seconda edizione di Artists 4 Refugees, mostra evento a Roma che sostiene le attività di…

21 Novembre 2024 12:45
  • Mostre

Una collezione di occhi tra il fisico e il digitale: lo spazio AKNEYE Phygital

Ultimi giorni per visitare lo spazio AKNEYE Phygital di Venezia, che propone opere di 31 artisti internazionali, per un viaggio…

21 Novembre 2024 12:00
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste: triplo appuntamento tra arte moderna e contemporanea, importanti gioielli e cimeli sportivi

Un novembre ricco di eventi da segnare in calendario per la casa d’aste milanese. Ecco i pezzi forti della stagione,…

21 Novembre 2024 11:34