In pochi anni, sette dall’apertura con una retrospettiva su Fausto Melotti (‘96), il parco di Casa Bolongaro è diventato il punto d’incontro dei viaggiatori dell’arte contemporanea, l’appuntamento di tutti i globetrotter delle mostre dell’estate. Non solo. Con le installazioni di Mario Airò e vedovamazzei la raccolta di Montemarcello cresce e, al pari di altre collezioni nate dalla passione di privati, come la Gori di Pistoia, la Pecci di Prato, si appresta a divenire sede permanente aperta alle arti visive. A spasso tra Montemarcello, Lerici e Bocca di Magra da sempre soggiornano critici, letterati e intelettuali come Sereni, Vittorini, Soldati.
Da segnalare anche il catalogo, come ogni anno della preziosa serie i Libri di Scheiwiller.
Siti correlati
www.lamarrana.it
Raffaella Fontanarossa
Dal 15 marzo al 31 agosto, cinquantuno capolavori provenienti dal MuMa di Le Havre approdano a Mestre per la prima…
Dopo quasi duecento anni, un evento imperdibile: il Museo del Prado espone le opere di El Greco dipinte per la…
Gli spazi della Dep Art Gallery di Milano ospitano una ampia retrospettiva che attraversa più di 30 anni di ricerca…
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…
Lo studio indipendente di Milano Aion Interactive presenta Hyperarousal, il videogioco che trasforma il Disturbo Post-Traumatico da Stress in esperienza d'arte…
La figura del curatore è destinata a scomparire? Eppure, questo ruolo, che è etico e politico, si impone come necessario…
Visualizza commenti
LA LOBBY DEI GAY???????????????????????????????????????????????
Chiarire please....
La cosa si fa interessante, a dire il vero anche io come l'autrice pensavo che questi artisti fossero ormai semi-istituzionalizzati. Invece mi si viene a dire che sono dei pasticcioni, dei buoni a nullla. Pero' sarebbe utile a questo punto sapere il perché e sarebbe ancor più utile che gli stessi artisti rispondessero. Speriamo!!!
Ma come si fa a scrivere che vedomazzei sono "affermatissimi"? Si tratta di due arrivisti che hanno fatto della furbizia la loro tecnica. Cambiano galleria ogni anno, lasciando casini da ogni parte, lui si finge finocchio per entrare nella lobby dei gay, se gli parli di Cattelan dicono di essere loro ad aver fatto per primi quel tipo di opere (ma quando mai!!). Sono due zeri, non due artisti affermati!
Paolo