Six Wonderful Days, è la scritta che appare sul bozzetto di Giovanni Patrone del 1932 per il manifesto delle due ammiraglie della flotta passeggeri italiana, il Rex e il Conte di Savoia: i “sei giorni meravigliosi” erano quelli necessari per raggiungere New York da Genova.
La mostra seguendo quale ideale filo conduttore il vasto archivio di materiali della promozione pubblicitaria e delle varie forme di comunicazione adottate dalle compagnie di navigazione, è una insolita ricostruzione della grande e suggestiva epopea dei favolosi transatlantici, vere e proprie “città galleggianti” che hanno fatto grande la storia di Genova e del Novecento italiano.
Due le sedi espositive che dividono in altrettante sezioni il periodo storico preso in esame: gli anni a partire dalla fine dell’Ottocento fino al 1945 sono collocati nella suggestiva Sala delle Grida del Palazzo della Nuova Borsa per poi proseguire dal 1946 fino al 1970 con l’elegante esposizione nelle sale del Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti , (situato trecento metri più avanti ).
Nella prima sede della rassegna una sottile rete, che scende dal soffitto circolare, accoglie il visitatore con una cascata di rari esempi di manifesti cromolitografici di fine ottocento, nei quali si reclamizzano gli avventurosi viaggi dei piroscafi sulle rotte le Americhe esaltando la presenza a bordo delle ultime tecnologie deall’illuminazione elettrica al servizio celere tra Italia e New York, alla straordinaria potenza dei motori.
Questa fu l’epoca di grandi investimenti economici e gli anni in cui furono varati alcuni tra i più famosi transatlantici del mondo: Giulio Cesare, Augustus, i quattro Conti (Conte Verde,Conte Rosso, Conte Biancamano e Conte Grande), Saturnia, Victoria, fino ai leggendari Rex e Conte di Savoia. Tali investimenti furono sostenuti da un pari impegno nel campo del marketing e della promozione. A tal fine furono chiamati dalle diverse compagnie i migliori grafici ed illustratori a realizzare una quantità impressionante di manifesti, opuscoli, libri, spesso produzioni di ottima qualità. La grafica fu protagonista nelle grandi affissioni, ma anche altri strumenti quali la fotografia, il cinema, la moda e l’arredamento contribuirono a promuovere le crociere di lusso in quasi tutti i mari del mondo. Fin dagli anni Venti architetti, designer e artisti famosi vennero chiamati ad arredare i diversi ambienti delle navi per trasformare gli interni in spazi che esprimessero il gusto italiano. Nella seconda sezione della mostra trovano collazione i grandi pannelli con le ceramiche di Lucio Fontana per il Conte Grande, le decorazioni in rame smaltato di Paolo De Poli e Gio Ponti, i progetti di Gustavo Pulitzer e Attilio Lapadula per la Cristoforo Colombo e la Raffaello, gli arredi dello studio Coppedé di Firenze per il Vulcania, il bronzo ‘La Notte’ di Marcello Mascherini per la Leonardo Da Vinci.
Questa originale esposizione anticipa il grande tema del viaggio, fulcro di Genova 2004, e vuole essere una sorta di anteprima alla grande mostra-evento dedicata ai Transatlantici e più in generale dedicata al Novecento visto dal mare, evento che nei mesi da giugno a ottobre del 2004 coinvolgerà l’intera città.
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((((((((((((((((((( WOW ))))))))))))))))))))))
Ganzissimo, come si fa ad avere il catalogo?
Sono contrario alla carta stampata ma a volte non resisto ed ho delle ricadute, sarà grave?
lo sapevate che Six Wonderful Days in realtà suona come SEx Wonderful DaZE, che significa il Meraviglioso Stordimento del Sesso? niente male come messaggio subliminale, eh!?!
Brava Leonesio, bell'articolo, io la seguo sempre...