Categorie: genova

fino al 16.XI.2003 | Arte a Palazzo. La Collezione Wolfson 1880-1945 | Genova, Palazzo della Regione e Palazzo Ducale

di - 28 Ottobre 2003

È una mostra curiosa quella in corso fino a metà novembre nella doppia sede del Palazzo della Fondiaria e di Liguria Spazio Aperto, entrambe affacciate sulla centralissima piazza De Ferrari. Un mostra che si annuncia, sin dal testo di presentazione di Sandro Biasotti, tesa al raggiungimento di due obiettivi diversi: inaugurare i nuovi spazi ristrutturati del Palazzo della Fondiaria, ora sede della Regione Liguria, e fare dell’evento un’occasione d’arte e di cultura per tutta la cittadinanza.
Nel catalogo che accompagna la rassegna, il Presidente della Regione Liguria scrive: “siamo particolarmente lieti di aver restituito il Palazzo, nei suoi spazi ristrutturati, alla sua funzione di rappresentanza istituzionale. Un recupero che contribuisce a far crescere di rilievo e importanza anche piazza De Ferrari, il cuore di Genova, grazie alla valorizzazione dell’insieme dei prestigiosi palazzi che vi si affacciano e la caratterizzano. Ma è anche importante che i cittadini siano coinvolti e possano fruire delle bellezze culturali e monumentali che la città offre loro“. Un progetto ambizioso e in parte riuscito: infatti, il restauro del Palazzo della Fondiaria (noto ai genovesi anche come Palazzo della Navigazione Italia) è un efficace, positivo contributo alla rinascita di una bellezza cittadina storicamente importante.
La mostra abbinata non sembra contraddistinta da altrettanto appeal, almeno per quanto riguarda le opere esposte alla Fondiaria, circa venti pezzi (mentre sono più o meno il doppio quelli a Palazzo Ducale, dove sono esposti bozzetti di Duilio Cambellotti e Adolfo Coppedè e altre opere valide). Si tratta soprattutto di arredi, come il pregevole salotto creato da Alberto Issel nel 1902 e la sala da pranzo di Cambellotti, del ’24, qualche ceramica, un vaso in terracotta di Nicolaj Diulgheroff, alcune grafiche – tra le quali spiccano due litografie a colori di Plinio Nomellini – e tre interessanti tele ad olio di Alberto Helios Gagliardo.
Nel complesso sono opere prestigiose, che sembrano scelte per integrarsi in modo omogeneo agli spazi del palazzo di recente oggetto di un accurato restauro conservativo, che ha restituito alla città la bellezza di capolavori d’artigianato come il grande scalone centrale in ferro battuto ed altri elementi d’arredo della prima metà del Novecento. Perfettamente coerenti con lo stile della Fondiaria, sono opere che sembrano scomparire all’interno del percorso espositivo, confuse tra gli arredi moderni, a contendersi l’attenzione degli spettatori con il tavolo rotondo usato durante il meeting del G8, gli uffici degli assessori, le moderne asettiche scrivanie. Un viaggio insolito, quindi, quello proposto dalla mostra: un viaggio tra epoche e mondi differenti, qui abbinati in un’iniziativa forse lievemente disorientante per i puristi dell’arte, ma certamente affascinante per i curiosi della storia e dell’attualità.

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mostra visitata il 13 ottobre 2003


ARTE A PALAZZO
La Collezione Wolfson 1880-1945
17 settembre – 16 novembre 2003
Palazzo della Regione
Piazza De Ferrari 1, Genova (centro città)
e
Palazzo Ducale – Liguria Spazio Aperto
Piazza Matteotti, Genova (centro città)
Orario d’apertura:
– Liguria Spazio Aperto, tutti i giorni dalle ore 10 alle 19
– Palazzo della Regione, da lunedì a venerdì 17 – 19; mart. 10 – 13; sab. e dom. 10 – 19.
Info: tel. 010 562046 – www.palazzoducale.genova.it
Prenotazione di visite guidate per gruppi: Regione Liguria, Ufficio del cittadino.
Tel. 010 5484656 – Fax 010 5485424
Catalogo a cura di Silvia Barisione, Matteo Fochessati, Gianni Franzone, Maria Teresa Orengo. Ed. Sagep Libri & Comunicazione, Genova 2003
Ingresso libero


[exibart]

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