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fino al 30.V.2004 Città scura Genova, Galleria In Arte
genova
La vera Ge-Nova: non solo palazzi d’epoca restaurati, strade illuminate e grandi mostre, ma soprattutto luci e ombre dei vicoli. Alla scoperta del cuore pulsante della città nascosta. Attraverso la passione e l’arte di chi realmente “vive” la città…
Amore per l’arte, amore per la concretezza. Questo quanto emerge dalla mostra Città scura, mostra di pittura e videoinstallazione che grazie alle opere dei giovani artisti Marco Puerari, Matteo Fontana e Maurizio Schnabl, offre un viaggio attraverso la Genova meno nota, ma più autentica.
Definendo la propria arte “espressionismo informale”, Marco Puerari (Genova, 1975), pittore con all’attivo mostre anche a livello internazionale, rifiuta il concettualismo puro e l’astrattismo indefinito, per dedicarsi alla rappresentazione tangibile dei propri sentimenti, riversando sulla tela tutte le sensazioni che la città gli suscita. Ed è così che il senso d’oppressione dato dai vicoli emerge e si concretizza nelle sfumature cupe dei colori acrilici e del carboncino; nella sua “Città scura” e nei tanti “Senza titolo” in primo piano è la materia, ciò che costituisce la città: il nero dell’ardesia, il grigio del ciottolato, il bruno dei mattoni, le luci e le ombre che emergono attraverso le fessure dei vicoli, il tutto reso attraverso disegni su cartone, collage e pannelli appena affiancati, a suggerire il susseguirsi dei palazzi, dei portici, dei lampioni.
Si tratta di una città non ancora Ge-Nova, che “è bella quando riesci a viverla un po’. La Genova dei contrasti”; dei contrasti anche cromatici: lampi di colore improvviso, acceso e abbagliante, che guizza fuori, attraverso i portici di Caricamento, come in “Fondo rosso” o che illumina il Porto Antico di rosso vivo e acceso. Non mancano, inoltre, le figure; la città è popolata anche di persone, a volte spettrali e sfuggenti, come è nel carattere dei genovesi, (“Venigh-gal”), a volte molto concrete e figlie del degrado dei vicoli, come le “Cercatrici di fumo”, a testimoniare l’esperienza di chi sa cosa voglia dire abitare nel centro più nascosto di questa città.
Ad accompagnare i quadri, una videoinstallazione di Matteo Fontana e Maurizio Schnabl; fotografie e un video dedicati alla città: la Genova dei contrasti di Puerari è fissata negli istanti di vita quotidiana colti dal fotografo Matteo Fontana (Genova, 1972) che ha sapientemente accostato lusso e degrado, città dei genovesi e città dei turisti, città di mare e città di collina; Maurizio Schnabl (Genova, 1972), regista vincitore del Genova Film Festival 2001, attraverso una ripresa e una colonna sonora dal ritmo incalzante, ripercorre il centro a tutta velocità, mostrando dalla sopraelevata il porto e i palazzi di Caricamento dipinti da Puerari.
medea garrone
mostra visitata il 7 maggio 2004
Puerari /Fontana /Schnabl, Città scura
Galleria In Arte
Portico delle Murette del Molo (Portoantico)
Tutti i giorni ore 16-20, ingresso libero.
Per informazioni:
347.1095920
in_arte@yahoo.it
[exibart]
cara medea questi artisti hanno saputo leggere la città di genova in modo singolare..seducente..il tuo articolo poi li rende vivi..queste letture di città mediterranee restano suadenti.. ricordano di una serata a napoli post concerto a scambiare emozioni con fabrizio de andre’..lui amava napoli perchè amava genova..perchè amava i colori..
roberto