Categorie: genova

fino all’1.III.2008 | Giorgio Fracassi | Genova, Violabox

di - 12 Febbraio 2008
Le gambe delle donne sono dei compassi che misurano il globo terrestre in tutte le direzioni, donandogli il suo equilibrio e la sua armonia”, usava dire Bertrand Morane, il protagonista del film di François Truffaut, L’uomo che amava le donne (1977). Il mondo che racconta la pellicola francese è dominato da figure femminili che si presentano apparentemente come vittime ma che, al contrario, dimostrano di essere le vincitrici di una partita da sempre aperta contro il sesso opposto. Bertrand, tanto ossessionato da morire investito da una macchina solo per seguire una sconosciuta, decide di scrivere un libro di memorie che assume la forma di una dichiarazione d’amore verso tutte le donne.
La stessa passione traspare nei dipinti che Giorgio Fracassi (Genova, 1958) espone nella mostra You can’t always get what you want. Con quest’affermazione, il pittore sembra rivolgersi alle donne che rappresenta: spregiudicate, belle, dalla sessualità provocante, sicuramente convinte di poter ottenere ogni cosa vogliano utilizzando le loro armi più pericolose: quelle della seduzione. Pennellate veloci modellano corpi nudi in atteggiamenti provocanti, frutto di un’estetica dominata dal forte legame con un erotismo esplicito.
Il linguaggio pittorico prescelto tradisce un forte debito con l’Espressionismo: contorni marcati, colori in tonalità forti, figure prive di volume. Le linee scure che descrivono corpi e oggetti conferiscono all’immagine una violenza primitiva. Una forza aggressiva si sprigiona a partire dalla scelta dei colori e dalla tendenza alla monocromia. La bidimensionalità definisce le forme privando l’immagine di peso corporeo ma aumentando la tensione del rapporto con lo spazio. Gli sfondi sono ridotti all’essenziale: l’attenzione si concentra sui personaggi che occupano il centro ideale.

Da sempre l’arte fa della figura femminile il suo soggetto privilegiato. Del resto, gli uomini hanno sempre tentato di averne il controllo e gli artisti, che storicamente sono stati in maggioranza di sesso maschile, attraverso la sua rappresentazione hanno tentato di dominarla. Come se fissarne l’immagine fosse un po’ rubarne l’anima. È questo che sembra fare Fracassi che nelle sue tele quando raffigura alcuni soggetti bloccati come in uno snap shot durante lo svolgimento di un’azione, e altri che posano fissando con aria provocante chi guarda.
Il pittore sembra provare verso queste donne una sorta di timore: ne è attratto, le usa come oggetti da rappresentare, le fa spogliare, le mette in pose provocanti. Ma in fondo è facile capire chi abbia il potere di dominare il gioco. Proprio come nel film di Truffaut. Sbaglia, e lo sa, Fracassi: women can always get what they want.

alice cammisuli
mostra visitata il 9 febbraio 2008


dal 9 febbraio al primo marzo 2008
Giorgio Fracassi – You can’t always get what you want
Violabox Art Gallery
Via Trebisonda, 56 (zona Piazza Tommaseo) – 16129 Genova
Orario: da martedì a sabato ore 15.30-19.30
Ingresso libero
Info: tel./fax +39 0105957773; info@violabox.it; www.violabox.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Carmine e Celestina sono due "scugnizzi" che si imbarcano su una nave per l'America. La recensione del nuovo (e particolarmente…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30
  • Mostre

I gioielli e la poetica dell’abitare. La lezione di Andrea Branzi in mostra a Milano

10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…

21 Dicembre 2024 17:20