Categorie: genova

fino all’8.III.2009 | Shozo Shimamoto | Genova, Villa Croce

di - 2 Dicembre 2008
Il percorso di Shozo Shimamoto (Osaka, 1928; vive a Nishinomiya) si snoda nel corso degli ultimi sessant’anni. Comincia nello studio del maestro Jiro Yoshihara e, attraverso la tappa fondamentale del Gruppo Gutai, del quale il giapponese è uno dei primi membri, tocca gallerie e musei di tutto il mondo, per arrivare alla partecipazione all’ultima Biennale: nuovo inizio di una carriera che, pur mantenendo una profonda continuità e coerenza, sa rinnovarsi a ogni occasione. Merito di una ricerca continua, dominata dal desiderio di sperimentare e di rimettersi in gioco, di mantenere un atteggiamento “nomade” nella vita e nell’arte.
La mostra è suddivisa in sezioni cronologiche. La prima presenta i lavori realizzati negli anni ‘50: opere del gruppo Gutai, action painting, environment e installazioni ambientali. Oltre alle grandi tele spicca Prego, camminate qua sopra, un camminamento che coinvolge direttamente lo spettatore. Dagli anni ‘60 il gesto diventa fulcro dell’azione pittorica: nasce in questo periodo la tecnica del bottle crash, tuttora in uso.
A partire dal ventennio ‘70-‘80 e per tutti gli anni ‘90, dopo lo scioglimento di Gutai, il ruolo da protagonista è rivestito dalle serigrafie della Mail Art. L’ultima sezione dedicata è al nostro momento storico, nel quale le tele sono create unicamente durante performance la cui documentazione video-fotografica diventa parte integrante dell’opera.

Caratteristica che accumuna questa lunga carriera è la libertà: materiale principale da modellare, tecnica primaria da utilizzare, concetto fondamentale da trasmettere. Il monumento alla pace di Heiwa no Akashi a Shin Nishinomiya (1999), un’arena di cemento che Shimamoto ricolora ogni anno a patto che il Paese non sia entrato in guerra, sembra essere il manifesto del suo fare artistico. In esso, infatti, oltre alla libertà sono compresi gli altri lati dell’operare del giapponese: quello “performativo” e quello “materiale”.
L’uso della performance implica una particolare accettazione, consapevole, dell’inarrestabile forza del caso, atteggiamento che può essere compreso più facilmente alla luce della cultura orientale. Anche a Genova, in occasione dell’inaugurazione della mostra, era stato annunciato un evento che avrebbe dovuto consistere nel lancio di bottiglie da una gru in una piazza centrale della città. Negli ultimi anni, infatti, le azioni si svolgono coinvolgendo lo spazio urbano.

Nonostante Shimamoto abbia dovuto rinunciare alla gru per motivi di organizzazione, la performance è stata comunque portata a termine in un turbine di colore ed energia: il colore contenuto in bottiglie, l’energia sprigionata dal lancio casuale di esse. Il giapponese le ha sostituite al pennello: come oggetti che agiscono su altri oggetti, materia che ne trasforma altra attraverso gesto e colore perché, come dice egli stesso, “la bellezza della materia deve sopravvivere anche alla forzatura del pannello”.

articoli correlati
Shozo Shimamoto alla Galleria Carini

alice cammisuli
mostra visitata il 13 novembre 2008


dal 13 novembre 2008 all’otto marzo 2009
Shozo Shimamoto – Samurai, acrobata dello sguardo 1950-2008
a cura di Achille Bonito Oliva
Museo d’Arte Contemporanea – Villa Croce
Via Ruffini, 3 – 16128 Genova
Orario: da martedì a venerdì ore 9-18; sabato e domenica ore 10-18
Ingresso: intero € 4; ridotto € 2,80
Info: tel. +39 010580069; fax +39 010 532482; museocroce@comune.genova.it; www.museovillacroce.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Carmine e Celestina sono due "scugnizzi" che si imbarcano su una nave per l'America. La recensione del nuovo (e particolarmente…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30
  • Mostre

I gioielli e la poetica dell’abitare. La lezione di Andrea Branzi in mostra a Milano

10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…

21 Dicembre 2024 17:20