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Documenta 14 si svolgerà quest’anno sia a Kassel che – per la prima volta dalla sua nascita – ad Atene, rompendo in questo modo la tradizione.
Inoltre, la famosa esposizione d’arte tedesca, ospiterà il prossimo anno a Luanda una mostra con 16 artisti di origine africana, tra i quali parteciperanno Sammy Baloji, Akinbode Akinbiyi, Theo Eshetu, Tracey Rose, Bouchra Khalili e tanti altri.
Lo scopo, come afferma Sindika Dokolo, collezionista congolese che ha dato un concreto aiuto finanziario a Documenta 14 a Luanda, è quello di creare un legame tra chi ispira i giovani artisti ed i curatori a diventare a loro volta artisti e curatori. Dokolo è anche l’uomo che nel 2004 ha creato un centro di Collezione di Arte Contemporanea Africana con la collaborazione dell’artista Fernando Alvim, che include ormai più di 5000 opere dal continente, a sostegno dello sviluppo della cultura africana.
Documenta 14 a Luanda non vanterà opere uguali a quelle esposte a Kassel e ad Atene, ma si baserà su queste dal momento che ad uno scenario giovane come quello angolano, sarà un bene avere delle influenze più solide. E probabilmente sarà proprio l’approccio metodologico di Documenta 14 a giovare ad una comunità giovane come quella artistica di Luanda. (Giulia Pavesi)
Fonte: The Art Newspaper