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L’artista francese Francis Alÿs sta lavorando alla realizzazione di un’opera per il padiglione dell’Iraq della Biennale Arte di Venezia, che aprirà i battenti il 13 maggio 2017. Il lavoro, commissionato dalla Ruya Foundation, sarà ispirato alla sua recente esperienza nella città irachena di Mosul, contesa dall’esercito governativo e dai jihadisti dello Stato Islamico. Alÿs ha passato del tempo con le forze curde e ha visitato un campo profughi che si trova nel nord del paese. Il suo intento è analizzare il ruolo degli artisti nelle zone colpite dalla guerra e il tema del nomadismo. I
l padiglione iracheno, intitolato “Arcaico”, ospiterà anche una serie di manufatti archeologici provenienti dalla regione, insieme alle opere di sei artisti contemporanei e di due maestri dell’arte moderna. I curatori del progetto sono Tamara Chalabi e il cofondatore di Ruya Paolo Colombo. Gli artisti chiamati a partecipare – tra cui Luay Fadhil, Ali Arkady, Sakar Slema, Sadik Kwaish Alfrajie Nadine Hattom – vivono tutti in Iraq o si sono traferiti all’estero e realizzeranno opere proprio per l’occasione. La mostra conterrà anche alcuni lavori di Jawad Salim, conosciuto ai più per il suo monumento alla libertà eretto a Baghdad nel 1958. (Giulia Testa)
Fonte: The Art Newspaper