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Decine di polacchi sono scesi in piazza per protestare contro una artista che adora il diavolo: Marina Abramović. Dopo Firenze in delirio il suo “The Cleaner” è arrivata al Centro di Arte Contemporanea Znaki Czasu a Toruń.
Durante il “satanico vernissage” circa 40 persone si sono presentate al museo, come riporta ad artnet un portavoce dell’artista senza creare disordini: “Nessuna protesta. Solo il silenzio e alcune preghiere estremamente composte”.
Uno dei motivi scatenanti pare sia stato anche il ruolo dell’artista nell’affaire Wikileaks, quando arrivò la famosa mail a John Podesta, presidente della campagna presidenziale di Hillary Clinton per invitare il fratello di John, Tony Podesta, collezionista e sostenitore da lungo tempo di Abramović, ad una serata di “Spirit Cooking”.
Ma ci sono anche le fotografie dell’artista con le corna in testa, simile a Baphomet, come prova dei suoi modi diabolici. E poi la stessa polemica fiorentina: i bassi salari offerti agli artisti con il compito di rimettere in scena alcune delle performance più famose dell’artista. Ahi, Marina!
Fonte: Artnet