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La figliastra di Picasso, Catherine Hutin-Blay, sta progettando di aprire un museo dedicato all’artista e alla sua seconda moglie, Jacqueline Roque, in un ex convento nella città francese di Aix-en-Provence. Hutin-Blay ha ereditato la collezione di opere di Picasso di sua madre e possiede il castello di Vauvenargues vicino ad Aix-en-Provence, dove sono sepolti i due coniugi. Il museo Jacqueline e Pablo Picasso ospiterà – secondo i piani – circa mille dipinti, molto più delle collezioni dei musei dedicati a Picaso di Parigi, Antibes, Barcellona e Malaga.
Stando alle cronache pare che il consiglio comunale di Aix-en-Provence abbia venduto il Couvent des Prêcheurs alla società Madame Z, di proprietà di Hutin-Blay, per 11,5 milioni di dollari.
La collezione “eccezionale” della figliastra è particolarmente ricca di opere che vanno dal 1952 al 1973, e oltre ai mille dipinti comprende anche ceramiche, sculture e fotografie che “tracciano la vita condivisa di Jacqueline e Pablo Picasso”. E mentre c’è chi si preoccupa dell’impatto ambientale che potrà avere il museo nella cittadina, c’è da dire che la maggior parte delle opere che saranno qui presentate non sono state né esposte né pubblicate prima d’ora. Un’aggiunta formidabile tra Parigi, Malaga e Barcellona.
Fonte: theartnewspaper