L’autunno di New York sarà tutto a pois e non per qualche strano effetto del climate change. L’occasione sarà molto più piacevole, perché si tratta della prossima, grande mostra di David Zwirner che, a settembre, presenterà una nuova Infinity Room di Yayoi Kusama. Negli spazi della galleria sulla 20ma strada, l’artista giapponese porterà una nuova versione della sua iconica installazione super instagrammata.
Pare che Zwirner – che rappresenta Kusama insieme alla Victoria Miro di Londra – non abbia ancora elaborato un piano per aumentare la sicurezza ma, se la storia delle lunghissime code insegna qualcosa, ci si potrà aspettare un numero limitato di ingressi e solo in fasce orarie prestabilite. Nel 2017, sempre da Zwirner, una mostra di Kusama fece registrare più di 75mila visite in 80 giorni, un vero record. Stiamo parlando di un vero Kusama Effect, visto che, negli ultimi cinque anni, oltre cinque milioni di visitatori si sono messi in coda per guardare le sue opere esposte in musei e in gallerie di tutto il mondo. Addirittura, per una mostra del 2017 al Broad di Los Angeles è stato necessario imporre un massimo di 30 secondi per selfie, per permettere a quante più persone possibile di vedere le opere. Ma sappiamo bene che i selfie possono essere anche pericolosi, per esempio, l’anno scorso, i numerosissimi ed emozionati visitatori della mostra al MACAN di Nusantara, in Indonesia, arrivarono anche a spostare letteralmente le opere o ad appoggiarcisi, provocando anche danni, fortunatamente lievi, pur di trovare la giusta angolazione al loro scatto.
Kusama insomma continua a raccogliere un successo dopo l’altro, in particolare negli Stati Uniti, dove anche l’ICA di Boston esporrà una sua Infinity Room, ancora più grande di quella di Zwirner e recentemente acquisita.