Categorie: Il fatto

Berlino, si replica

di - 20 Dicembre 2016
Se tanto ci dà tanto, nell’Europa un po’ islamofobica e poco incline all’accoglienza, per la Germania sarà un bruttissimo colpo. Il Paese che più di ogni altro ha indetto il “Welcome Refugees” come status potrebbe precipitare ora in una spirale di chiusura. A distanza di quasi un anno dai disordini di Colonia e di altre città tedesche, che la notte del 31 dicembre 2015 videro lo scatenarsi di violenze e molestie soprattutto contro le donne tedesche da parte di una serie di migranti, piomba sulla folla dei mercatini di Natale attraversando il grande Kurfuerstendamm, a due passi dalla Chiesa del Ricordo un camion. Ha la targa polacca, forse è rubato. La dinamica è esattamente quella di Nizza, quando il 14 luglio un altro tir fece 86 morti, in una notte di festeggiamenti. Un po’ come un pomeriggio prenatalizio in un mercato in una Capitale europea. Qui, al momento in cui scriviamo, le vittime accertate sono 9 e una cinquantina i feriti.
Come nella più classica di queste storie che ormai conosciamo quasi a memoria uno degli attentatori muore nell’impatto, l’altro è in fuga. Con quale forza non lo sappiamo, ma lo sgomento ancora una volta sì, quello lo conosciamo bene.
Poi se – come dice il Times – l’attentato sia stato rivendicato dalle Mobilizzazione Popolari irachene, le forze sciite che stanno combattendo per liberare Mosul, o sarà opera di qualcun altro, visto che l’incidente è improbabile – saranno più o meno le stesse maniche. E il motivo è sempre lo stesso: un fulmine a ciel sereno, colpisce al cuore di città estremamente sicure, in un Paese finora non al centro dei grandi “scontri” francesi o belgi, o turchi, che da oggi forse dovrà deciderà di mettere nuove barriere. Non solo ai suoi tradizionali mercatini. E la paura è di nuovo servita. (MB)

Articoli recenti

  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a CittĂ  del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti piĂą durevoli della civiltĂ  romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la cittĂ  presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’ereditĂ  di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10