Categorie: Il fatto

Droga o WhatsApp?

di - 3 Maggio 2016
Ci risiamo. Per la seconda volta la “giustizia” brasiliana è accusata di tappare la bocca, e la comunicazione, tra qualcosa come 100 milioni di persone. Dalle 19 di ieri sera ora italiana, e per i prossimi tre giorni, il colosso della messaggistica istantanea WhatsApp sarà oscurato nel Paese latino. La colpa? Non è un collaboratore di giustizia.
Già, perché ci sarebbe il fiorente traffico di droga rimasto criptato dalla “segretezza” delle chat tra i motivi della richiesta del giudice Marcel Montavao, di bloccare il servizio.
Le cinque compagnie (TIM, Oi, Vivo, Claro e Nextel) hanno ricevuto il provvedimento e hanno annunciato l’intenzione di rispettarlo, anche perché in caso contrario vi sarebbero qualcosa come 150mila euro di multa al giorno. Quel che è vero, diciamolo, è che una multa di tale cifra a una compagnia telefonica nazionale è un po’ come spillare un pelo da un gatto, ed è altresì vero che è impossibile credere che, per questioni di “riservatezza”, non si possano indagare tabulati telefonici di varia natura. Che WhatsApp sia una droga lo sappiamo piuttosto bene, ma che aiuti i narcotrafficanti…beh, lo farà come molte altre forme di comunicazione, no? C’è da dire, poi, che Montalvao è lo stesso magistrato che, in marzo, fece arrestare il vicepresidente di Facebook per l’America Latina, Diego Dzodan. Non ci sarà qualcosina di più profondo sotto, oltre al gusto di togliere, seppur per poco, la possibilità al 93 per cento di chi ha una connessione web in Brasile di messaggiarsi?
Mister Mark Zuckerberg, che avevi commentato la decisione dei mesi scorsi con “è un giorno triste in Brasile”, perché non fai qualcosa? O 150mila euro di multa sono troppi anche per chi ha un patrimonio dichiarato di 47,8 miliardi di dollari? (MB)

Articoli recenti

  • Mostre

‘Capolavori su Carta’ alla Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo a Verona

Tra Rinascimento e Barocco, la mostra "Capolavori su Carta" espone per la prima volta alla Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo una selezione…

28 Aprile 2025 0:02
  • Mostre

Tra silenzi e strati di carta: la ritualità di Minjung Kim rallenta il caos della metropoli

Alla Galleria Robilant+Voena di Milano la personale dell’artista coreana Minjung Kim si configura come un’intima sinfonia visiva, che intreccia gestualità…

27 Aprile 2025 21:35
  • Mostre

Una, nessuna, centomila. La vita e l’opera della grande Leonor Fini in mostra a Milano

Prosegue fino al 22 giugno 2025 a Palazzo Reale Io Sono LEONOR FINI, una delle mostre più complete mai dedicate…

27 Aprile 2025 20:01
  • Arte contemporanea

Pista 500: sul tetto del Lingotto di Torino sono arrivate quattro nuove installazioni contemporanee

Sono le nuove opere site-specific di Allora & Calzadilla, Rong Bao, Francesco Gennari e Silvia Rosi. Eccole svelate, in una…

27 Aprile 2025 16:42
  • Fotografia

Other Identity #156, altre forme di identità culturali e pubbliche: Gabriele De Rossi

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Aprile 2025 9:30
  • Mercato

All’asta la collezione personale della gallerista Barbara Gladstone

Un altro colpo grosso per la major Sotheby’s. La vendita includerà anche un capolavoro di Richard Prince esposto nella storica…

27 Aprile 2025 9:00