Categorie: Il fatto

Fori amari

di - 15 Ottobre 2015
Da piazza Venezia al Colosseo tutta la strada libera. Libera da bus, libera da taxi. Solo biciclette e pedoni. Un progetto “assurdo” del sindaco “marziano”, che nel suo ultimo colpo di coda vorrebbe portare a termine la grande impresa.
Che ce la possa fare, Ignazio Marino, a pedonalizzare completamente via dei Fori Imperiali è parecchio improbabile, ma ancora più strana è la nuova ondata di accanimento contro l’ex sindaco chirurgo.
Ma ve la immaginate una delle strade simbolo di Roma come potrebbe essere senza traffico? Vi immaginate cosa sarebbe la Capitale con un grande parco archeologico al suo interno? Al momento via dei Fori Imperiali è off limits solo per le auto e parzialmente per i taxi. Mentre i mezzi pubblici la percorrono integralmente. Parlarne ora, però, sembra una bestemmia. Un po’ come lo è sembrato, qualche mese fa, liberare il Colosseo dai camion-bar.
Certo, bisognerà pensare a riorganizzare la viabilità, ma veramente tutti i contrari non riescono proprio a immaginarsi la città eterna come una grande metropoli europea?
Persino la caotica Istanbul ha intere aree pedonalizzate, e non di qualche decina o centinaio di metri, ma di qualche chilometro. E che dire dei grandi spazi liberi nelle metropoli americane? E dei camminamenti parigini o addirittura di Lisbona? Per non parlare di Milano, che ha pedonalizzato -male, ma questo è un altro discorso – la sua Darsena, facendola diventare una grande centro di aggregazione o la bellissima passeggiata intorno al Castello, fino a poco tempo fa un vero e proprio orrendo parcheggio. Ma poi, anche se fosse Roma la prima città in Europa a compiere un’operazione del genere, vi farebbe davvero così schifo? Qual è questo grande dispetto che si vede in trasparenza? Quello di un gesto radicale di un sindaco che non è piaciuto a nessuno? Ebbene, anche se vi fosse una e soltanto una idea buona, perché non perseguirla? Colpa della fede o del colore di bandiera? I mezzi pubblici, qui, c’entrano ben poco. (MB)

Articoli recenti

  • Mostre

La “natura che cura”, al MUSE tra scienza e arte

Fino al 17 novembre 2024 è visitabile The Mountain Touch, una mostra curata da Andrea Lerda e nata da un…

30 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

La prima mostra di Aldo Sergio da Tommaso Calabro a Milano

Dopo la personale di Flaminia Veronesi, Aldo Sergio è il secondo artista contemporaneo presentato dalla galleria milanese: la sua mostra…

29 Luglio 2024 18:24
  • Arte contemporanea

Come rinasce una cultura: il progetto di Inuuteq Storch al Padiglione Danimarca

Per il Padiglione Danimarca alla 60ma Biennale di Venezia, Inuuteq Storch apre uno spiraglio sulla cultura kalaallit e sull’occupazione coloniale…

29 Luglio 2024 18:10
  • Mercato

Gli artisti e designer Bugatti sono protagonisti della vendita di Bonhams

Ottimi risultati per la Peter Mullin Collection di Bonhams, a Los Angeles. A partire dai lavori di Carlo, Rembrandt e…

29 Luglio 2024 17:44
  • Beni culturali

Roma, nuove aperture al Vittoriano con il Sommoportico e i Propilei

Dopo gli interventi di ripristino, tornano fruibili al pubblico nuovi spazi del Vittoriano, restituendo l’idea del progetto architettonico originario e…

29 Luglio 2024 17:00
  • Archeologia

Capri, alla Certosa di San Giacomo apre il nuovo Museo Archeologico

Già sede di diverse mostre e progetti di arte contemporanea, la Certosa di San Giacomo, a Capri, ospita il nuovo…

29 Luglio 2024 11:10