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La donna più influente d’America, anche se tutt’ora non è dentro la Casa Bianca, supportata dall’artista più famoso e pagato degli Stati Uniti. Non poteva forse che essere altrimenti nel nuovo “aggancio” a Hillary Clinton, che stavolta viene da Jeff Koons.
L’ex marito di Cicciolina, a cui il Presidente Clinton aveva messo al collo la National Medal of Arts vent’anni fa, ha spiegato al magazine tedesco Monopol che la famiglia ha sempre sostenuto le arti e che Hillary segue da vicino gli sviluppi del mondo di gallerie, musei e fondazioni.
“Ho sostenuto Hillary Clinton per un lungo periodo di tempo. Lei è molto ben informata ed è una personalità brillante”, ha detto Koons, che ha aggiunto che a parte tutto ciò, Donald Trump non è la persona adatta per la presidenza.
“L’arte è anche uno strumento di diplomazia. Va al di là dei governi, oltre le sale delle conferenze e palazzi presidenziali, per aiutarci a connetterci con più persone in più luoghi. Si tratta di un linguaggio universale nella nostra ricerca di un terreno comune, è l’espressione della nostra comune umanità”, aveva invece riportato Clinton a Vanity Fair nel 2013. Se qualche giovane artista, o qualche fan di Koons, era indeciso su quale candidato scegliere, da oggi avrà le idee più chiare. (MB)