Categorie: Il fatto

La città che progetta l’arte

di - 31 Ottobre 2015
Il sindaco di Londra Boris Johnson riporta l’arte al centro dello sviluppo urbano con una serie di indicazioni per costruttori e urbanisti. Il politico “tory” ha pubblicato un rapporto in cui spiega la sua pianificazione urbanistica e culturale, invitando i rappresentanti del mondo dell’edilizia, e non solo, a prevedere spazi dedicati alla cultura nei propri progetti. La capitale britannica perderà nei prossimi cinque anni più di un terzo degli spazi creativi attualmente a disposizione, proprio in un momento storico in cui la cultura si configura come il principale motore economico della città: secondo una ricerca otto turisti su dieci affermano di aver scelto Londra per il vasto patrimonio culturale disponibile, senza contare i dati numerici che vedono i visitatori annuali del solo British Museum in egual numero che la popolazione dell’intero Belgio.
Il documento è una guida per urbanisti, costruttori e organizzazioni su come preservare e sostenere gli spazi creativi nella pianificazione urbana, con indicazioni su come conciliare sviluppo edilizio e culturale e come incorporare gallerie, musei, atelier, spazi per concerti nella progettazione di nuove zone. Il documento si rivolge anche ai comuni cittadini, ricordando loro come far valere il proprio diritto alla cultura di fronte alle grandi speculazioni edilizie soprattutto attraverso gli strumenti giuridici offerti dalla legislazione britannica. Nel rapporto Johnson ricorda il crescente bisogno di abitazioni della città, al quale però non bisogna sacrificare l’offerta culturale e gli spazi a essa dedicati, ricordando che i turisti spendono ogni anno nella capitale britannica oltre 13 miliardi di sterline. Parallelamente alla pubblicazione del report si è tenuto un incontro al City Hall dove oltre 250 tra costruttori, urbanisti ed esponenti del mondo della cultura hanno discusso il ruolo di quest’ultima nello sviluppo urbano di Londra, mentre il sindaco si prepara a pubblicare un nuovo rapporto nel 2016 sui nuovi modelli di finanziamento per gli artisti. Che cosa vogliamo raccontarvi? Beh, se tutti i dati che vi abbiamo snocciolato finora non vi dicono nulla forse bisognerebbe pensare che il tanto ventilato “sviluppo” della cultura di cui si fa gran parlare anche in Italia dovrebbe passare anche da qui: dal garantire, nelle nostre città, anche “servizi per gli artisti”, visto che come dimostrano dozzine di città nel mondo, non si vive di sola “gentrificazione”. (Giulia Testa)

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Arte Sella: tre esperti di design, arte e architettura per il comitato scientifico

Domitilla Dardi, Lorenzo Fusi e Marco Imperatori sono i nuovi membri del comitato scientifico di Arte Sella, l’associazione che ha…

30 Luglio 2024 9:52
  • Mostre

La “natura che cura”, al MUSE tra scienza e arte

Fino al 17 novembre 2024 è visitabile The Mountain Touch, una mostra curata da Andrea Lerda e nata da un…

30 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

La prima mostra di Aldo Sergio da Tommaso Calabro a Milano

Dopo la personale di Flaminia Veronesi, Aldo Sergio è il secondo artista contemporaneo presentato dalla galleria milanese: la sua mostra…

29 Luglio 2024 18:24
  • Arte contemporanea

Come rinasce una cultura: il progetto di Inuuteq Storch al Padiglione Danimarca

Per il Padiglione Danimarca alla 60ma Biennale di Venezia, Inuuteq Storch apre uno spiraglio sulla cultura kalaallit e sull’occupazione coloniale…

29 Luglio 2024 18:10
  • Mercato

Gli artisti e designer Bugatti sono protagonisti della vendita di Bonhams

Ottimi risultati per la Peter Mullin Collection di Bonhams, a Los Angeles. A partire dai lavori di Carlo, Rembrandt e…

29 Luglio 2024 17:44
  • Beni culturali

Roma, nuove aperture al Vittoriano con il Sommoportico e i Propilei

Dopo gli interventi di ripristino, tornano fruibili al pubblico nuovi spazi del Vittoriano, restituendo l’idea del progetto architettonico originario e…

29 Luglio 2024 17:00