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Altra classifica, altro regalo per l’Italia. Stavolta è l’Apollo-International Art Magazine ad assegnare l’omonimo Award a una mostra italiana, e fiorentina, per la precisione: Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della maniera.
In scena a Palazzo Strozzi fino allo scorso 20 luglio, i nostri connazionali hanno superato la concorrenza di Tate Modern e Metropolitan, segno che l’Italia – su determinati periodi storici – compete, e vince ancora. O forse vince proprio perché ci è rimasto solo lo storico, o solo quello vogliamo mostrare e tutelare, e promuovere.
Fatto sta che, onor di cronaca, la mostra ha visto riuniti per la prima volta a Palazzo Strozzi i capolavori dei due artisti, sotto la curatela del direttore del Museo degli Uffizi Antonio Natali e dello storico Carlo Falciani: opere provenienti da tutto il mondo e molte delle quali restaurate per l’occasione.
A metterci la grana, oltre alla Fondazione Palazzo Strozzi anche l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze: evidentemente, di fronte all’ossequioso rispetto del nostro passato la crisi delle istituzioni si tralascia un po’.
Soprattutto se poi si fanno qualcosa come 150mila ingressi e la stampa ne parla con entusiasmo, sia a destra che a manca.
Il parallelo di successo è riferibile a quella che fu, nel 2010, la mostra Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici, ma solo l’anno scorso vi fu un’altra splendida mostra, dedicata a Pietro Bembo, che in pochi hanno ricordato. Forse perché svoltasi a Padova, che come ben sappiamo non è di certo sotto la stessa luce “mediatica” a cui quotidianamente è sottoposta la “culla del Rinascimento” e tutto quello che le ruota intorno. Il premio è stato ritirato a Londra dal Direttore Generale di Fondazione Palazzo Strozzi, James Bradburne. E vabbè, onore e gloria all’Italia in tutti i casi, anche se antica. In questi tempi cupi è pur sempre una consolazione. E una certezza!