17 agosto 2017

Morta a 39 anni Chiara Fumai

 
Il mondo dell’arte piange la prematura scomparsa della giovane artista. Oggi i funerali a Bari

di

È venuta a mancare a soli 39 anni l’artista Chiara Fumai, uno dei nomi emergenti dell’arte contemporanea italiana. La triste notizia è apparsa su Facebook ieri sera, pochi minuti prima delle venti. Ad annunciarla il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Pietro Marino che ha saputo della tragedia dalla madre dell’artista. I funerali si svolgeranno oggi alle ore 17 presso la chiesa del Sacro Cuore di Bari, città d’origine della famiglia di Chiara.

Nata a Roma nel 1978, Chiara Fumai, dopo essersi laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano e aver frequentato il XV Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Ratti di Como, ha studiato Teoria dell’Arte al Dutch Art Institute di Arnhem, dove è stata visiting professor.

Il suo lavoro ha sempre attraversato, con assoluta libertà, le tradizioni del femminismo radicale e dello spiritualismo, analizzando il rapporto tra potere, linguaggio e sovversione. Le figure femminili, a cui ha donato un’intensa presenza nelle sue azioni performative, erano per lo più personaggi appartenenti ai diversi ambiti della contro-cultura, tra cui donne criminali, medium, scrittrici e anti-eroine.

Il punto di partenza del suo lavoro è stato rappresentato dalla conferenza performativa (lecture performance), spesso trasformata in installazioni, video, collage, fotografia e sound art. Tra gli ultimi progetti realizzati da Chiara, la partecipazione alla mostra “Body to Body / Corpo a Corpo” a cura di Paola Ugolini, in corso alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma, dove ha portato una sua performance del 2013, durante la quale leggeva il violento SCUM Manifesto di Valerie Solanas, l’attivista nota per aver sparato a Andy Warhol nel 1968.

Quella di Chiara Fumai è stata una carriera lampo e subito proiettata sulla ribalta internazionale. Al suo attivo, tra le altre, la partecipazione a dOCUMENTA (13) nel 2012, su invito di Carolyn Christov- Bakargiev, a mostre al MAXXI, alla Fondazione Bevilacqua La Masa, al Jeu de Paume di Parigi, allo Studio Voltaire di Londra.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui