Categorie: Il fatto

Sophie, la ribelle

di - 11 Marzo 2016
Il “problema” di Sophie Marceau? Il non aver voluto condividere il palcoscenico della “Légion d’honneur” con il Principe ereditario saudita, Mohammed ben Nayef. Un vero scandalo, che fa della protagonista de Il tempo delle mele, diventata icona del cinema mondiale anche grazie a questo suo primo film adolescenziale, una rinnovata diva, e dal polso ben saldo.
Perché questo rifiuto, a quasi 50 anni di età e nei confronti di un riconoscimento che è il massimo che lo Stato francese possa assegnare? La risposta è arrivata con un “Et voilà” su twitter, che rimanda a un link: 154 esecuzioni capitali avvenute lo scorso anno nella nazione del Golfo. E se ci si somma la scarsa libertà concessa alle donne, per non parlare della stampa e le violenze quotidiane a cui il popolo saudita è sottoposto dalla sua monarchia, les jeux sont fait.
In barba alle diplomazie politiche, visto che l’Arabia Saudita è uno dei Paesi che intesse tra le più forti alleanze con una serie di Paesi occidentali, tra cui proprio la Francia, e motivo per cui – ovviamente – il riconoscimento è andato al Principe, da parte del Presidente Hollande.
Una scelta coraggiosa, etica, politica. Che vale, anche in fatto di celebrità, più di mille legioni d’onore. (MB)

Visualizza commenti

  • Per non parlare delle distruzioni di siti storici e artistici, un plauso alla tenera Sophie! d.o)

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Roma, Contemporary Cluster verso una nuova sede: intervista a Giacomo Guidi

Una nuova esperienza per Contemporary Cluster, lo spazio di Roma dedicato ai linguaggi della creatività contemporanea si sposta sull’Aventino: ne…

30 Luglio 2024 16:05
  • Libri ed editoria

Moda e filosofia. Un intreccio indissolubile e magico nelle parole di Alessandro Michele e Emanuele Coccia

Pensiero e immaginazione aiutano a reincantare il mondo: a spiegarlo sono uno stilista e un filosofo, tra i più visionari…

30 Luglio 2024 15:00
  • Attualità

Carcere per le attiviste di Just Stop Oil ma alle Olimpiadi si fa sportwashing

Condannate al carcere le due attiviste che imbrattarono i Girasoli di Van Gogh. Intanto Toyota, sponsor delle Olimpiadi di Parigi,…

30 Luglio 2024 14:29
  • Arte contemporanea

Ileana Sonnabend e l’Arte Povera: la mostra al MNAR di Bucarest

Negli spazi dell’ottocentesco Palazzo Reale di Bucarestl, sede del - Muzeul Național de Artă al României, va in scena una…

30 Luglio 2024 13:35
  • Personaggi

Addio a Giuseppe Desiato, morto a 89 anni il pioniere della Body Art

Pioniere delle arti performative da riscoprire, con la sua ricerca incentrata sul corpo e sull’effimero, considerato un maestro da generazioni…

30 Luglio 2024 11:24
  • Fiere e manifestazioni

Roma Arte in Nuvola 2024, le prima novità della quarta edizione della fiera

Un omaggio a Pietro Consagra, il ricordo di Piero Guccione, il Portogallo come Paese ospite e il coinvolgimento di istituzioni…

30 Luglio 2024 10:45