Categorie: Il fatto

Via libera!

di - 24 Dicembre 2016
Andiamo avanti, perché dopo 54 anni l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, meno di 500 chilometri di asfalto che collegano il sud della costa tirrenica, è finita. Chissà se ora finirà anche il suo essere simbolo del Paese che non funziona, degli appalti infiniti, dello spreco di denaro pubblico, dei disagi e, perché no, delle code infinite che ci hanno regalato immagini di un’Italia che gioca a calcio sulle corsie, che fa i pic-nic, che cerca una soluzione “easy” ai disagi della sua condizione “insulare”.
Si, inutile fare gli ipocriti: la storia della Salerno-Reggio Calabria è stata la storia di un abbandono, di infiniti ritardi…e mica per costruire una highway californiana, ma per 3 o 2 corsie per senso di marcia, con standard autostradali. E meno male, altrimenti sai che succedeva? Come a Giarre, in provincia di Catania, dove costruirono una piscina più corta di qualche centimetro rispetto allo standard utilizzabile per legge. Risultato? Finì nel progetto “Incompiuto Siciliano” degli Alterazioni Video. Almeno la popolarità. Come in realtà l’ha avuta l’A3 in tutti questi anni; anzi no, pardon, d’ora in po l’A3 diventa A2, perché “Nella cultura ebraica il nome rappresenta il destino, quindi cambiare nome vuole dire anche cambiare destino; ecco perché la scelta del nome nuovo e del numero nuovo: perché davvero crediamo di aver girato pagina”, ha dichiarato il Ministro dei Trasporti Graziano Del Rio, mentre Gentiloni citato Massimo Troisi: “Scusate il ritardo”.
Obiettivo finale? Trasformare l’A3 da mito negativo e insuccesso clamoroso della politica italiana nel Sud e nelle infrastrutture a frontiera moderna e tecnologica per l’accesso al Sud. Chissà, magari anche il turismo tanto caro a Franceschini ne risentirà positivamente! Via libera, Italia! (MB)

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Venezia, Barovier&Toso apre una galleria dedicata al vetro come forma d’arte

La storica vetreria Barovier&Toso ha aperto a Murano una nuova sede espositiva dedicata al vetro come forma d’arte contemporanea: si…

9 Gennaio 2025 17:06
  • Progetti e iniziative

Nel bosco della Reggia di Caserta aprirĂ  un nuovo hub creativo

Negli spazi rifunzionalizzati dell’Ex Convento dei Passionisti, nel Bosco della Reggia di Caserta, aprirĂ  un hub culturale dedicato alla creativitĂ …

9 Gennaio 2025 15:21
  • Progetti e iniziative

A Venezia, un nuovo programma di residenze per creativi ed esperti di nuove tecnologie

Dal 20 gennaio 2025 sarĂ  disponibile online il bando per “Digital Artist in Residence”, proposto dal Centro Digitale – ARCHiVe…

9 Gennaio 2025 14:00
  • Arte contemporanea

Il ritmo della memoria che risuona nell’arte: intervista a Iginio De Luca

La distanza tra tempo e memoria, suono e materia, osservazione e ascolto: ne parliamo con l’artista Iginio De Luca, a…

9 Gennaio 2025 11:43
  • Mostre

Le mostre da non perdere a gennaio in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi piĂą interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

9 Gennaio 2025 10:49
  • Danza

Il Pipistrello, una storia di valzer e seduzioni: il balletto di Petit vola a Roma

Al Teatro dell’Opera di Roma, va in scena il brillante e scatenato balletto di Roland Petit: un omaggio ben riuscito…

9 Gennaio 2025 10:35