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A.A.A. Tavole originali cercasi
in fumo
Collezionare tavole e disegni originali non è un semplice hobby. Chi ha questa passione, più che da schizofrenia feticista è colpito dalla sindrome di Stendhal. Il cuore prima di tutto. E per una tavola di Pazienza c'è perfino chi è disposto a fare un mutuo...
Non esistono limiti di età. L’entusiasmo e lo slancio del collezionista di disegni supera ogni barriera anagrafica. Li vedi alle mostre mercato, sudati ma felici, attendere in fila pazienti per ore e ore. Quello schizzo a matita ottenuto dopo tanto penare ripaga lo sforzo. Perché dietro al disegno c’è qualcosa di più. C’è un’anima, una persona, una storia. C’è anche il ricordo: quello di una conversazione strappata all’autore che lavora seduto nelle posizioni più scomode e pressato da infinite richieste; quello di una foto scattata alla mano nervosa da cui nasce il “nostro” disegno. Lo stesso che andrà ad arricchire la parete di casa in sostituzione di quadri e anonimi poster e che sarà mostrato con fierezza agli ospiti, cui non si può risparmiare il racconto del come e quando ce ne siamo impossessati.
Certo, i tempi cambiano. C’erano momenti, anni fa, in cui le mostre mercato non erano che un luogo di baratto dove poter vendere, scambiare e acquistare albi di valore discutibile. Accadeva anche a Lucca, capitale italiana del fumetto. L’aspetto più interessante delle manifestazioni era l’incontro serale nei ristornati e negli alberghi in cui alloggiavano gli autori. A tavola e nelle hall si discuteva, si disegnava, nascevano nuove idee. Gli autori hanno poi cominciato a frequentare più attivamente le fiere disegnando fino a tarda ora. Le file erano contenute e gli editori non chiedevano niente in cambio. Oggi, per avere un disegno con dedica, come minimo è necessario acquistare un albo. Altrimenti niente. Una clausola accettabile se si considera la crisi del mercato, una condizione intollerabile per chi non dispone di grosse somme da investire in fumetti. Alcuni collezionisti, i più fortunati e intraprendenti, hanno trasformato la passione in lavoro rendendo felici se stessi e tutti gli accaparratori di disegni.
In Italia i “rivenditori” di tavole originali si contano sulle dita di una mano. Fra questi c’è Francesco Bazzana, ex bancario. Non ha venduto l’anima all’imprenditoria e ha fatto del suo amore per il fumetto una nuova professione. “Da collezionista colpito dal morbo della tavola originale” racconta Francesco ad Exibart “a forza di spendere ho deciso di passare dall’altra parte. Come ho fatto? Un consistente investimento iniziale. Poi ho reinvestito tutto per parecchi anni fino a quando sono riuscito a trasformare la passione in lavoro lasciando l’impiego in banca dopo dodici anni”. Francesco, che resta prima di tutto un collezionista, vende le sue tavole attraverso il sito tavoleoriginali.net. “Acquisto direttamente dagli autori” aggiunge “e il rapporto personale che si crea è per me fonte di soddisfazione. Sono quasi sempre persone splendide. In alcuni casi diventano veri amici”. Per il materiale d’epoca acquista da collezionisti o dagli altri (pochissimi) colleghi. “Non ho un cliente standard. Pur essendoci parecchi collezionisti storici c’e’ sempre qualcuno che scopre il mio sito casualmente e resta sorpreso perché non immaginava che le tavole si potessero comprare”.
Rispetto al mercato dell’arte, il collezionismo di tavole non è ad esclusivo appannaggio dei ricchi. “I prezzi” spiega Francesco “sono per tutte le tasche. E spesso capita che ci si accordi per acquisti a rate, fatti con sacrificio e passione autentica”. Alcuni esempi? Una pagina disegnata da Corrado Roi per il Dylan Dog n° 4 (Il fantasma di Anna Never) è in vendita a circa 130 euro; una tavola di Gustavo Trigo per il Dylan Dog n° 6 (La bellezza del demonio) può costare anche 35 euro. Con poco più di 100 euro ci si può aggiudicare una tavola di Alan Ford; se la cifra è troppo alta ma non si può resistere alla tentazione di avere in casa una tavola di Magnus, beh, allora basta scegliere fra Kriminal e Satanik, per i quali i prezzi oscillano tra 25 e 60 euro. Ovviamente i prezzi salgono se si tratta di autori come Dino Battaglia (500 euro per una pagina del Vittorioso) o Andrea Pazienza (1.500 euro per un paginone di Aficionados).
Anche Claudia Salmin, come Francesco, si è specializzata nell’acquisto e nella vendita di tavole originali a fumetti e illustrazioni del Novecento. E nel 1998 ha sviluppato e creato il sito Segni&Disegni. Il suo studio pubblica semestralmente un catalogo di vendita per corrispondenza che viene inviato gratuitamente a chi ne fa richiesta. E’ facile intuire che il web abbia aperto al collezionista nuovi orizzonti. Ad esempio un noto sito di aste on-line permette di acquistare dagli Stati Uniti disegni di Matt Groening, Scott Adams e Charls Schulz a prezzi davvero contenuti. E se è vero che alcuni autori vendono direttamente dal sito personale -è il caso di Roberto Baldazzini– altri si sono organizzati in gruppo. Dal sito disegnioriginali.net -coordinato e aggiornato da Frederic Volante, appartenente alla scuderia Bonelli e autore di numerosi Nick Raider- si possono acquistare disegni di Bruno Ramella, Maurizio Di Vincenzo, Luigi Siniscalchi, Roberto De Angelis, Pasquale Frisenda e molti altri.
link correlati
www.disegnioriginali.net
www.tavoleoriginali.net
www.segnidisegni.net
www.redsectorart.com
www.miomao.net
www.baldazzini.it
gianluca testa
[exibart]