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in fumo_contaminazioni Fumetto e artwork digitale
in fumo
L’evoluzione dell’illustrazione e del disegno per creare una forma di comunicazione alternativa e caustica. Giocando con le icone comuni dell’immaginario mediatico e pubblicitario. Tutto questo è Crehate...
Crehate
è un collettivo nato come un network creativo di arte digitale e punto
d’incontro di graphic designer, illustratori e “artisti digitali”. Un modo di
riunire esperienze professionali e background simili, per la creazione di un
laboratorio di visioni e contaminazioni stilistiche continue. Nell’artwork
digitale convergono infatti esperimenti che, riprendendo una fattura e una base
di stampo pittorico, illustrativo o fotografico, si dipanano poi in
personalissime interpretazioni espressive, dove la Pop Art si mescola allo
stile street, passando per rivisitazioni di simboli mediatici e immaginari
storici.
Merita quindi attenzione la mostra collettiva di artwork digitale Crehate
– Bad Attitude Creativity Network, che rimarrà aperta fino al 25 marzo presso lo Spazio Oxygen Concept
Art, nel cuore
di Milano. La fattura di ogni opera curata dal collettivo dimostra una
particolare attenzione nel citare le tecniche grafiche (aggiungendo punte di
illustrazione e fumetto) e svolgerle attraverso una raffinata trama di spunti
ed evoluzioni. Il prodotto finale rappresenta un piccolo gioiello artistico che
s’innesta in un percorso di ricerca continua che le moderne tecnologie
concedono.
Il lavoro del gruppo può essere definito alla stregua di una perfetta
armonia tra una vena creativa “fisica” e una virtuale, dove la ricerca
dell’ispirazione e del bozzetto viene poi potenziata dall’elaborazione digitale
con un’esplosione creativa libera e avvolgente. I temi sono ovviamente
trasversali, con una matrice di forte critica sociale e comunicazione non
convenzionale, da sempre input base delle manifestazioni di Crehate. Un lavoro
che ben si può evidenziare in prodotti come in Italian’s media di Nick Disaster o nella serie di manifesti su
Gesù di Guido Martini, dove il tema dominante è spesso un sarcasmo tagliente, rivolto alla
società delle immagini e del consumo e ai valori che questa trasmette.
Questo movimento – ideato e fondato da Niccolò Albani (aka Nick Disaster), Guido Martini,
Massimiliano Scaglione (aka Cuit982), che con i due artisti Giuliano Sacco e Isaia Capobianchi (aka Esta) sono il motore
del’organizzazione e della comunicazione di Crehate – è un’officina di
produzione costante. Elaborazioni personali e scambi interni tra gli appartenti
al gruppo si arricchiscono continuamente con l’ingresso di nuove personalità
artistiche che accettino l’unica regola fondamentale del collettivo: usare
l’arte digitale come forma espressiva.
L’artwork digitale
è dunque una “nuova” arte che sempre di più avvolge i mondi della comunicazione
grafica abbracciando, con gioia e piacere, anche l’universo delle nuvole
parlanti. Universo che già da parecchio tempo non disdegna assolutamente l’uso
delle tecnologie, sia in maniera preponderante sia con tocco impercettibile seppur
importante ai fini del prodotto.
Operazioni
“fisiche” come il P-HPC di Ausonia, poutpourri ben riuscito di illustrazione e tecniche digitali, sono
infatti i punti fermi di una nuova evoluzione del disegno fumettistico e,
sicuramente, una tavolozza più ampia a disposizione dell’autore, che ha la
possibilità costante di riarrangiare, “quasi all’infinito”, gli stili e i
crossover creativi, a favore di una sempre più ampia diversità e poliedricità
del prodotto.
Il collettivo
Crehate si pone in questa corrente, sfruttando ogni sfumatura per creare i suoi
divertissement visivi e sperimentazioni caleidoscopiche, ottenendo pregevoli
risultati che non mancano di stupire.
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correlati
P-HPC
matteo benedetti
la rubrica in
fumo è diretta da
gianluca testa
dal
16 al 25 marzo 2010
Crehate – Bad attitude creativity network
Spazio Oxygen
Via Filippetti,
41 (zona Porta Romana) – 20122 Milano
Orario: da
martedì a domenica ore 18-22
Ingresso libero
Info: info@crehate.org; www.crehate.org
[exibart]