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23
aprile 2008
in fumo_eventi Fumetti e animazione, una ricca primavera
in fumo
Mentre nella Lucca dei Comics ha appena preso il via il primo Festival internazionale del film d'animazione (Lucca Animation), poco lontano Napoli Comicon festeggia il suo decimo anniversario. Una sovrapposizione di date che ha fatto discutere...
Dalle mura alberate a Castel Sant’Elmo, le distanze sembrano assottigliarsi. Nella programmazione di questa primavera ricca di eventi, Lucca e Napoli si sono incontrate e scontrate. Perché mentre nella città di mare si organizzava la decima edizione di Comicon (dal 24 al 27 aprile), in Toscana si stava predisponendo una stagione di eventi e mostre che sarebbe andata ben al di là del tradizionale salone del fumetto di novembre: esposizioni tutto l’anno ed eventi specifici, come appunto Lucca Animation (che ha inaugurato ieri e proseguirà fino al 26 aprile).
Trattandosi di due manifestazioni di grande richiamo, forse qualcosa per evitare la sovrapposizione di date si poteva anche fare. D’accordo, fumetto e animazione non attraggono proprio lo stesso tipo di pubblico. Ma insieme a Lucca Animation ci sarà, dal 25 al 27 aprile, anche Lucca Collezionando. Una piccola mostra mercato con albi e disegni originali, dedicata soprattutto a collezionisti e appassionati. Da Lucca a Napoli il passo è breve. E sicuramente otterranno entrambi risposte confortanti.
Ciò che più conta, oggi, è che il fumetto e l’animazione siano riconosciuti a pieno titolo come forme espressive degne d’esser considerate arte. Non più una cosa per bambini o per adulti mai cresciuti. E questo l’hanno capito sia a Napoli che a Lucca. Ma anche in tutte quelle città che dedicano un momento della loro stagione culturale al fumetto: Torino, Milano, Roma, Bologna, Rimini, Lanciano (solo per citarne alcune). Una moltiplicazione di opportunità e contenitori che speriamo possa stimolare il confronto, avviando così una sana competizione, giocata sui programmi culturali piuttosto che sulle questioni legate ai bilanci.
E così Lucca Animation ha preso il via. Il Festival, che riporta il cinema d’animazione a Lucca dopo oltre vent’anni d’assenza, restituisce alla città quel ruolo di vetrina internazionale del cartooning che gli era appartenuto fino alla metà degli anni ‘80. E lo fa con stile, proponendo 250 film (tra cui 31 cortometraggi e 19 lungometraggi premiati negli ultimi otto anni, che parteciperanno al concorso Award of Awards) per oltre duemila minuti di pellicole in rappresentanza di 24 nazioni. Focus e retrospettive saranno dedicate a Gianluigi Toccafondo (per lui, che ha realizzato anche il manifesto del Festival, anche una mostra allestita al Real Collegio e aperta fino al 1° giugno), alla polacca Aleksandra Korejwo (la giovane artista è autrice della sigla di Lucca Animation, animata con la tecnica del sale colorato mosso con una piuma di condor e ripreso frame by frame), al cinema d’animazione estone (in mostra anche i pupazzi e gli oggetti di scena dello studio Nukufilm, specializzato in stop motion).
E poi, ancora, approfondimenti sul tema Animazione e musica, sulla recente produzione britannica (Animation Now!) e omaggi a Giorgio “Max” Massimino-Garnier e Tex Avery. Il 25 aprile, oltre a essere giorno d’inaugurazione per le mostre sui 60 anni di Tex e sul West visto da Ivo Milazzo, sempre al Real Collegio si apre Collezionando (fino al 27 aprile). Una mostra mercato cui parteciperanno 40 specialisti di settore e che offrirà incontri con autori, giornalisti ed esperti, mostre tematiche e appuntamenti dedicati alla conservazione degli albi e del restauro della carta. Tra le mostre da segnalare, I magnifici 10, dedicata ai dieci albi più ricercati e quotati.
Napoli Comicon s’inaugura invece domani nel segno del rosso -non a caso colore del sangue e della passione- e proseguirà fino al 27 aprile. Per la prima volta, la manifestazione di Castel Sant’Elmo si estende fino a toccare i quattro giorni d’apertura. Proseguendo quel ciclo che segue la sequenza cromatica della stampa tipografica, dopo il ciano del 2007, l’edizione di quest’anno è dedicata appunto al magenta. Toni di colore che richiamano l’intensità dei cromatismi di Lorenzo Mattotti, già ospite d’onore nella prima edizione del 1998 e oggi straordinario interprete del manifesto di Comicon. Che, come ogni anno, può fregiarsi di presenze internazionali: da Dave McKean a Georges Wolinski fino a Juan Giménez, Terry Moore, John Cassaday, Melinda Gebbie e il controverso Miguel Ángel Martín (già ospite nel ’98 e premiato lo scorso anno da XL, sempre a Napoli).
Attesissimo, ci sarà anche Frank Cho, tra gli autori di Iron Man, ormai prossimo al debutto cinematografico. Tra gli italiani, oltre a Mattotti e molti altri, per la prima volta raggiungerà Napoli anche Ivo Milazzo. Per lui una mission speciale: raccogliere firme per una proposta di legge a favore degli autori che passerà attraverso il sindacato di categoria dei settori fumetto, illustrazione e animazione. Al centro dell’attenzione, l’integrazione della legge sul diritto d’autore (n. 633 del 22 aprile 1941).
Tra le mostre in programma, segnaliamo Micheluzzi: Architetto d’Avventure, Lorenzo Mattotti: Fuochi, Pichard: il peccato carnale, la punizione, l’espiazione, L’ombra di Walt: Marco Corona e Vita e Opere di Paz (organizzata insieme al Centro Fumetto Andrea Pazienza in occasione del ventennale della morte dell’autore di Zanardi).
Ma soprattutto Fumetto al Museo, la mostra allestita per festeggiare il cinquantesimo della rifondazione del Museo di Capodimonte, con opere dei maggiori rappresentanti mondiali del fumetto e dell’illustrazione (aperta fino all’11 maggio).
Trattandosi di due manifestazioni di grande richiamo, forse qualcosa per evitare la sovrapposizione di date si poteva anche fare. D’accordo, fumetto e animazione non attraggono proprio lo stesso tipo di pubblico. Ma insieme a Lucca Animation ci sarà, dal 25 al 27 aprile, anche Lucca Collezionando. Una piccola mostra mercato con albi e disegni originali, dedicata soprattutto a collezionisti e appassionati. Da Lucca a Napoli il passo è breve. E sicuramente otterranno entrambi risposte confortanti.
Ciò che più conta, oggi, è che il fumetto e l’animazione siano riconosciuti a pieno titolo come forme espressive degne d’esser considerate arte. Non più una cosa per bambini o per adulti mai cresciuti. E questo l’hanno capito sia a Napoli che a Lucca. Ma anche in tutte quelle città che dedicano un momento della loro stagione culturale al fumetto: Torino, Milano, Roma, Bologna, Rimini, Lanciano (solo per citarne alcune). Una moltiplicazione di opportunità e contenitori che speriamo possa stimolare il confronto, avviando così una sana competizione, giocata sui programmi culturali piuttosto che sulle questioni legate ai bilanci.
E così Lucca Animation ha preso il via. Il Festival, che riporta il cinema d’animazione a Lucca dopo oltre vent’anni d’assenza, restituisce alla città quel ruolo di vetrina internazionale del cartooning che gli era appartenuto fino alla metà degli anni ‘80. E lo fa con stile, proponendo 250 film (tra cui 31 cortometraggi e 19 lungometraggi premiati negli ultimi otto anni, che parteciperanno al concorso Award of Awards) per oltre duemila minuti di pellicole in rappresentanza di 24 nazioni. Focus e retrospettive saranno dedicate a Gianluigi Toccafondo (per lui, che ha realizzato anche il manifesto del Festival, anche una mostra allestita al Real Collegio e aperta fino al 1° giugno), alla polacca Aleksandra Korejwo (la giovane artista è autrice della sigla di Lucca Animation, animata con la tecnica del sale colorato mosso con una piuma di condor e ripreso frame by frame), al cinema d’animazione estone (in mostra anche i pupazzi e gli oggetti di scena dello studio Nukufilm, specializzato in stop motion).
E poi, ancora, approfondimenti sul tema Animazione e musica, sulla recente produzione britannica (Animation Now!) e omaggi a Giorgio “Max” Massimino-Garnier e Tex Avery. Il 25 aprile, oltre a essere giorno d’inaugurazione per le mostre sui 60 anni di Tex e sul West visto da Ivo Milazzo, sempre al Real Collegio si apre Collezionando (fino al 27 aprile). Una mostra mercato cui parteciperanno 40 specialisti di settore e che offrirà incontri con autori, giornalisti ed esperti, mostre tematiche e appuntamenti dedicati alla conservazione degli albi e del restauro della carta. Tra le mostre da segnalare, I magnifici 10, dedicata ai dieci albi più ricercati e quotati.
Napoli Comicon s’inaugura invece domani nel segno del rosso -non a caso colore del sangue e della passione- e proseguirà fino al 27 aprile. Per la prima volta, la manifestazione di Castel Sant’Elmo si estende fino a toccare i quattro giorni d’apertura. Proseguendo quel ciclo che segue la sequenza cromatica della stampa tipografica, dopo il ciano del 2007, l’edizione di quest’anno è dedicata appunto al magenta. Toni di colore che richiamano l’intensità dei cromatismi di Lorenzo Mattotti, già ospite d’onore nella prima edizione del 1998 e oggi straordinario interprete del manifesto di Comicon. Che, come ogni anno, può fregiarsi di presenze internazionali: da Dave McKean a Georges Wolinski fino a Juan Giménez, Terry Moore, John Cassaday, Melinda Gebbie e il controverso Miguel Ángel Martín (già ospite nel ’98 e premiato lo scorso anno da XL, sempre a Napoli).
Attesissimo, ci sarà anche Frank Cho, tra gli autori di Iron Man, ormai prossimo al debutto cinematografico. Tra gli italiani, oltre a Mattotti e molti altri, per la prima volta raggiungerà Napoli anche Ivo Milazzo. Per lui una mission speciale: raccogliere firme per una proposta di legge a favore degli autori che passerà attraverso il sindacato di categoria dei settori fumetto, illustrazione e animazione. Al centro dell’attenzione, l’integrazione della legge sul diritto d’autore (n. 633 del 22 aprile 1941).
Tra le mostre in programma, segnaliamo Micheluzzi: Architetto d’Avventure, Lorenzo Mattotti: Fuochi, Pichard: il peccato carnale, la punizione, l’espiazione, L’ombra di Walt: Marco Corona e Vita e Opere di Paz (organizzata insieme al Centro Fumetto Andrea Pazienza in occasione del ventennale della morte dell’autore di Zanardi).
Ma soprattutto Fumetto al Museo, la mostra allestita per festeggiare il cinquantesimo della rifondazione del Museo di Capodimonte, con opere dei maggiori rappresentanti mondiali del fumetto e dell’illustrazione (aperta fino all’11 maggio).
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