La primavera dei fumetti continua nel segno del giallo. Mentre è ancora vivo nella memoria il
BilBOlBul di Bologna, che tra i nuovi festival rappresenta una straordinaria eccezione per la freschezza del contenitore culturale sviluppato attorno a quel nome, nella capitale piemontese si è appena conclusa la quindicesima edizione di
Torino Comics & Games. Cui hanno partecipato, fra gli altri, autori come
Massimiliano Frezzato,
Gabriele Dell’Otto e
Alessandro Barbucci. È poi un fatto noto che ogni salone preveda all’interno del suo programma una speciale ricorrenza da festeggiare. Così Torino ha pensato di rendere omaggio al lupo della steppa
Pugacioff, creato cinquant’anni fa da
Giorgio Rebuffi.
Ora, però, è il momento di
Napoli Comicon. Che nel segno della continuità prosegue il percorso tematico dei colori della stampa tipografica.
Dopo l’anno del ciano e quello del magenta, stavolta tocca al giallo. Gialla è la maglietta della ragazza rappresentata nel manifesto illustrato da
Tanino Liberatore, guest star di questa edizione. Ma giallo è anche il costume del ratto più famoso dopo Topolino. Ed è proprio al Rat-Man di
Leo Ortolani che è dedicato uno spazio particolare. Nel 2009, infatti, il simpatico topo in calzamaglia compie vent’anni.
Napoli Comicon, dunque, festeggerà questa ricorrenza con l’allestimento di una mostra dal titolo
Rat-Man: 20 anni senza condizionale e la pubblicazione di un catalogo inedito realizzato in collaborazione con la Panini.
L’11esima edizione del salone internazionale del fumetto, che si terrà come sempre a Castel Sant’Elmo, si troverà a convivere lo spazio con la mostra di urban art organizzata dal museo Madre.
Tra gli ospiti italiani, oltre ai già citati Ortolani e Liberatore (in mostra studi, bozzetti, primi fumetti, e dipinti, raccolti poi nel catalogo
Tanino Liberatore: Un Michelangelo Post-Moderno), ci saranno anche
Massimo Carnevale e
Roberto Recchioni (rispettivamente disegnatore e sceneggiatore). Oltre naturalmente a
Gipi,
Ivo Milazzo,
Vincenzo Cerami e molti altri. Tra gli ospiti internazionali segnaliamo
Alan Davis,
Isabel Kreitz,
Phil Ortiz (animatori dei Simpson),
Bill Willingham,
Zeina Abirached,
Catherine Meurisse,
Clément Oubrerie,
Bastien Vivès,
Mathieu Sapin,
Alfred & Lewis Trondheim,
Ángel de la Calle,
Paco Roca ed
Eduardo Risso.
Infine, in programma, anche una retrospettiva sul fumetto cinese,
Nuove di rabbia (dal progetto
Futuro Anteriore, realizzato in collaborazione con il Centro Fumetto Andrea Pazienza), il festival portoghese d’Amadora (alla sua 20esima edizione), la sezione dedicata ai fumetti contro le mafie e, in anteprima mondiale, venti minuti di proiezione del film
Wolverine di
Gavin Hood, la cui uscita è in programma il prossimo 29 aprile.