in fumo_fiere | Lucca Comics & Games 2004

Il drastico rinnovamento per Lucca Comics & Games 2004 alla fine ha pagato. Non solo è stata aumentata la superficie dell’area espositiva (dagli 11.700 metri quadrati della passata edizione si sono raggiunti quest’anno i 14mila) ma si è abbandonato lo storico Palasport a favore di una più complessa rete di tensostrutture. E’ aumentata così la capacità di assorbimento del pubblico, che grazie alla riorganizzazione logistica non si è dovuto scontrare con i diffusi e spiacevoli disservizi di un anno fa.
L’Isola che c’è è stato lo slogan di quest’ultima mostra mercato del fumetto. Attraverso un gioco di parole ha preso forma nell’immaginario collettivo quel luogo fantasticato, sognato e mai raggiunto che è la culla del bambino che non voleva crescere. Peter Pan. E’ il 27 dicembre 1904. Nel teatro londinese Duke of York il romanziere James Matthew Barrie mette in scena la commedia fiabesca Peter Pan, or the Boy Who Would’nt Grow Up . Segue un trionfo inaspettato. La storia, già nota nel 1902, è consacrata dal grande pubblico due anni dopo grazie a una pubblicazione illustrata Arthur Rackam. Da quel momento in poi Peter Pan è entrato di prepotenza a far parte del nostro mondo fantastico. Numerose le interpretazioni grafiche (citiamo fra i tanti l’illustratore Emanuele Luzzati), cinematografiche (dalla produzione animata della Walt Disney al film Hook – Capitan Uncino di Steven Spielberg) e musicali (Edoardo Bennato con l’album Sono solo canzonette).
Da quella prima rappresentazione pubblica sono ormai trascorsi cento anni. Un secolo d’oro per un bambino perduto che non ha mai avuto voglia di crescere. In questi giorni dodici disegnatori lo hanno ricordato con altrettante opere messe in mostra al punto fiera e raccolte in un calendario-catalogo venduto per raccogliere fondi da destinare al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Lucca. Hanno lavorato al progetto Sergio Toppi, Juan Zanotto, Giuseppe Palumbo, Paolo Bacilieri, Massimiliano Frezzato, Marco Turini, Marcello Toninelli, Gradimir Smudja, Corrado Mastantuono, Simone Bianchi, Juan Zanotto e Silvia Ziche. Una menzione speciale la meritano Alessandro Barbucci & Barbara Canepa, che hanno firmato il manifesto ufficiale della manifestazione. Premiato con il Gran Guinigi per il “miglior disegnatore” nell’edizione dello scorso anno, il duo ha proposto un Capitan Uncino al femminile.
La manifestazione certo non si è esaurita con le celebrazioni per il centenario di Peter Pan. Numerosi gli ospiti ufficiali: Mauricio de Sousa (Brasile), Dupuy e Berberian (Francia), solo per citarne alcuni. I quattro giorni di mostra mercato, poi, sono stati segnati da importanti novità editoriali. Le più meritevoli arrivano dall’ormai consolidata casa editrice Coconino press, che ha presentato l’edizione italiana di Blankets, capolavoro di Craig Thompson, e Appunti per una storia di guerra di Gipi.
Lo spirito giovane di questa edizione dei Comics non è stata smentita neppure dalla Casa editrice di Sergio Bonelli, che ha messo a nudo i vizi dei suoi celebri personaggi con Il riposo del guerriero. Vetrine privilegiate per Magico Vento, Claire Wendling, Paul Bonner e per il nuovo gioco da tavolo La guerra dell’Anello, consacrato ufficalmente a Lucca e fiore all’occhiello della diciottesima edizione di Lucca Games, che quest’anno ha coccolato il concept artist della trilogia Il Signore degli anelli John Howe.
Infine gli Oscar del fumetto. Anche quest’anno gli ambiti premi di Lucca Comics & Games 2004 sono stati assegnati ad autori, case editrici e giochi di ruolo degni di tali titoli: Andrea Accardi (Gran Guinigi per il miglior disegnatore); Tito Faraci (Gran Guinigi per il miglior sceneggiatore); Joann Sfar (Premio speciale della giuria per un autore completo); Massimo Mattioli (Premio speciale della giuria a un autore che ha lasciato il segno e continua a farlo); Simone Pampado (miglior illustratore digitale); Croatian Tales Of A Long Ago (miglior opera multimediale); Rolemaster (Best of show per il miglior gioco tradotto); Paul apprendista tipografo di Michel Rabagliatì (Gran Guinigi per la miglior storia breve); Alias n° 1 – Identità segrete di Bendis & Gaydos (Gran Guinigi per la miglior storia lunga); Monster di Naoki Urasawa (Gran Guinigi per il miglior fumetto seriale); La Guerra dell’Anello, Nexus Editrice (Best of show per il miglior gioco italiano); Andrea Angiolino (Best of show, premio speciale della giuria). Menzione speciale per un’iniziativa editoriale meritoria a Scuola di Fumetto (Francesco Coniglio Editore) e Alta fedeltà (edizioni BD).

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gianluca testa

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