21 ottobre 2009

in fumo_mostre Etruscomix Roma, Museo Etrusco

 
Un viaggio indietro nel tempo, un incontro e molto di più. A Villa Giulia sei fumettisti dimostrano come comprensione e creatività nascano dai lunghi approcci con le opere. Mute solo in apparenza...

di

Con Etruscomix suggestioni, emozioni e un fil
rouge
hanno unito
sei creativi a un passato da raccontare a fumetti. Attraverso le sale del Museo
Nazionale Etrusco di Villa Giulia – sito che dal 1889 accoglie le antichità
pre-romane del Lazio – questo peculiare linguaggio si fa narrazione e veicolo
di comunicazione culturale.
Sei fumettisti (Francesco
Cattani
, Marino
Neri
, Paolo
Parisi
, Michele
Petrucci
, Alessandro
Rak
e Claudio
Stassi
) hanno
concentrato la loro attenzione su tre luoghi: il museo stesso, la necropoli e
il museo di Cerveteri e la necropoli e il museo di Tarquinia. Hanno vissuto in
periodi differenti all’interno delle residenze d’artista. E ciascuno di loro ha
trovato in quegli spazi la propria suggestione. Poi c’è anche Milo Manara, autore del manifesto utilizzato
per la copertina del catalogo edito da Black Velvet, grazie al coordinamento
del Comicon.
Dal punto di vista critico, Etruscomix è una mostra apprezzabile, in
particolare per lo sforzo di avvicinare il pubblico alla cultura attraverso
l’uso del fumetto che, grazie al suo “narrare per immagini”, si fa strumento di
immediato impatto comunicativo.
Per ideare le loro tavole, gli
artisti hanno soggiornato una settimana a contatto con i reperti archeologici.
Si sono spostati, hanno visto e hanno cercato di capire una civiltà vivendo
un’esperienza di immedesimazione e studio. Claudio Stassi per EtruscomixSono partiti dall’osservazione del
dato visibile e oggettivo per approdare a una dimensione superiore di
comprensione e creatività.
Nel museo, lungo il percorso, le
tavole sono necessariamente co-protagoniste con le opere. Il prodotto finale è
godibile. I fumetti, infatti, non suscitano solo una reazione estetica sul
visitatore, ma veicolano anche un’informazione che agevola e rende più leggera
e immediata la comprensione di una materia complessa.
A pochi giorni dalla chiusura, si
può trarre qualche conclusione su questa iniziativa. Il bilancio positivo delle
visite conferma la riuscita di questo esperimento, concepito in nome della contaminazione dei linguaggi di comunicazione di
massa con la cultura, purtroppo non sempre capace di coinvolgere in modo “trasversale”
varie fasce di pubblico.
Grazie a questa mostra, invece, già
nei primi due mesi (luglio e agosto 2009) gli ingressi al Museo Nazionale
Etrusco di Villa Giulia – generalmente escluso dai soliti circuiti del turismo
culturale – sono cresciuti del 26%. È un risultato positivo, che conferma da
una parte l’interesse dei visitatori per iniziative originali, e dall’altra si
profila come un messaggio chiaro per gli operatori del settore. Per un uso più
originale e meno manicheo dei nostri beni culturali.

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la rubrica in fumo è diretta da gianluca testa


dal 30 giugno al 25
ottobre 2009
Etruscomix
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Piazzale di Villa Giulia, 9 (Villa Borghese) – 00197 Roma
Orario: da martedì a domenica ore 8.30-19-30
Ingresso: intero € 4; ridotto € 2
Catalogo Velvet
Info: tel. +39 0632810;
antonio@comicon.it;
www.civita.it

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