Categorie: in fumo

in fumo_resoconti | Rivoluzioni al Museo del Fumetto

di - 14 Novembre 2007
Ogni anno che passa, la manifestazione cresce e sorprende. L’eredità del 40esimo anniversario del fumetto a Lucca, che ha fatto della scorsa edizione un evento mediatico di grande richiamo, era pesante da sopportare. Anche perché, abbandonata l’area fiera -periferica e scarsamente suggestiva-, si tornava nel centro storico. Con l’aggravante di un giorno in meno di apertura (solo quattro contro i cinque dell’anno precedente), a cui si somma l’aumento dello spazio espositivo e dei relativi costi gestionali. Senza trascurare l’avvicendamento nella direzione amministrativa, avvenuto alla vigilia della manifestazione, con il ritorno di Massimo Di Grazia, già direttore organizzativo del Salone dei Comics fino al 1992 e nominato in agosto nuovo presidente di Lucca Comics & Games srl.
Nonostante questo, il bel tempo ha assunto un ruolo determinante per la buona riuscita della manifestazione. E il calendario in programma era tanto ricco ed equilibrato che, nonostante sia stato pubblicato e diffuso in extremis, ha ugualmente soddisfatto gli appassionati. Gli aspetti climatici e culturali hanno favorito il successo della manifestazione, concedendo più visibilità sia agli autori che alle nuove produzioni. Tant’è che anche nella self-area dedicata alle autoproduzioni (a ingresso gratuito, nel loggiato di Palazzo Pretorio) si è registrato un gran movimento per tutti.

Che Lucca sia ormai diventata la prima piazza d’Italia per appassionati e addetti ai lavori lo dimostrano l’impossibilità di trovare una camera dove trascorrere la notte nel raggio di cinquanta chilometri e la presenza in fiera -per la prima volta nella storia di Lucca Comics- di tutti gli editori del settore, che non a caso programmano l’uscita di nuove produzioni per la fine di ottobre, in concomitanza con la mostra-mercato. Alcune di queste opere sono state premiate durante i Gran Guinigi 2007: Il Sangue della Mala di Jacques De Loustal e Philippe Paringaux (Coconino Press, miglior storia lunga); Emmy tratta da Demo di Brian Wood e Becky Cloonan (Double Shot Bottero, miglior storia breve); La Fenice di Osamu Tezuka (Hazard, miglior seriale); BeccoGiallo (miglior iniziativa editoriale); Ice Hhaven di Daniel Clowes (Coconino Press, premio speciale della giuria); Andrea Bruno (miglior autore unico).
Anche le esposizioni, seppure sofferenti per l’inadeguata illuminazione nelle ore serali, sono state le migliori organizzate negli ultimi anni. Delle nove in programma, quattro meritano un richiamo speciale. Prima fra tutte quella di Daniele Caluri, autore livornese nato sulle pagine del Vernacoliere e approdato di recente alla Bonelli con Martin Mystère. Dopo il riconoscimento ottenuto proprio a Lucca lo scorso anno con il premio di miglior autore unico, ha finalmente avuto quel po’ di attenzione in più che meritava da tempo. Ha talento, ironia e un forte senso della composizione. E gli originali esposti fanno sembrare poco o niente le pubblicazioni su carta, che spesso costringono le tavole dentro misure improbabili. È poi un piacere godersi il lavoro espressivo di Paolo Bacilieri e la potenza delle tavole di Riccardo Burchielli, realizzate sulla sceneggiatura di Brian Wood per DMZ – Everyday is 9/11. Un buon preludio alla sala in cui si poteva ripercorrere il cammino di Corto Maltese in un’esposizione di originali di grande e grandissimo formato del maestro Hugo Pratt.

Un ruolo marginale è stato assunto invece dal Museo del Fumetto, scarsamente coinvolto nella programmazione culturale. Al Museo -che è una struttura gestita dal Comune, a differenza della manifestazione- non si era neppure riusciti a trovare un accordo per consentire l’ingresso gratuito. Alla fine hanno dovuto pagare anche coloro che avevano già acquistato il biglietto per la mostra. Una situazione che ha causato malcontento e che si andava a sommare a una gestione assai carente della struttura museale, mai davvero presente in questi anni. Il Museo avrebbe dovuto garantire a Lucca la definizione di capitale del fumetto, ma ogni promessa è stata disattesa: la rotazione di mostre ogni sei mesi (dalla sua costituzione gli allestimenti non sono mai cambiati), gli incontri con gli autori (in tre anni si contano solo le presenze di Alfonso Font, chiamato dal Comune di Massarosa, e di Simone Bianchi, autore Marvel, lucchese, che abita a poche centinaia di metri dal Museo). Trascurando infine altre carenze di gestione, sia strutturali sia culturali. Ebbene, come responsabile della programmazione già si faceva il nome di Rinaldo Traini come ipotetico sostituto di Gianni Bono.
Ma il Comune, a sorpresa, venerdì scorso ha comunicato che il nuovo incarico è stato affidato ad Angelo Nencetti, un collezionista e appassionato lucchese con trent’anni di esperienza nel settore. Un uomo di grande professionalità, cui è stato affidato un incarico temporaneo di consulenza (un anno) per predisporre una programmazione culturale che lo stesso Nencetti spiega così: “L’obiettivo è duplice. Garantire lo svolgimento delle attività del Museo del Fumetto collegate alla comunicazione per immagine e predisporre un modello gestionale che permetta all’amministrazione di stabilire la forma giuridica di quello che sarà il Museo. Oggi, infatti, la struttura non ha una conformazione autonoma. Ma desideriamo renderlo un organismo stabile”. Il primo grande evento organizzato dal Museo sarà la celebrazione per i cento anni del fumetto in Italia, ricorrenza da festeggiare il prossimo anno, a un secolo di distanza dall’uscita del Corriere dei Piccoli (1908).

Mentre si pensa addirittura alla costituzione, a Lucca, dell’Università del fumetto e del cinema di animazione. Sono già state annunciate collaborazioni illustri a partire da Umberto Eco (rapporti scientifici e semiologici), lo stesso Gianni Bono, Rinaldo Traini, Luca Boschi, Franco Spiritelli, Francesco Bona (Museo Franco Fossati), Paola Pallottino (Museo dell’illustrazione di Ferrara), Antonio Faeti (Dams di Bologna) e gli esperti lucchesi Renato Genovese (Lucca Comics & Games), Emanuele Vietina (illustrazione fantasy), Giovanni Russo (animazione), Mirio Martini (Centro Internazionale di Studi Hugo Pratt), Saverio Bruschini (attività didattiche), Feliciano Rubai e Francesco Palmieri. I presupposti per fare bene, stavolta, ci sono tutti.

articoli correlati
Lucca delle meraviglie
Museo Nazionale del Fumetto

gianluca testa


dal primo al 4 novembre 2007
Lucca Comics & Games 2007
Centro Storico – 55110 Lucca
Info: tel. +39 058348522; info@luccacomicsandgames.com; www.luccacomicsandgames.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Design

A Roma si racconta una fiaba attraverso una mostra collettiva di design

Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…

26 Dicembre 2024 12:48
  • Libri ed editoria

I migliori manga usciti nel 2024, da rileggere durante le feste

Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimità e crescita personale.…

26 Dicembre 2024 12:00
  • Arti performative

Marcella Vanzo ha riaperto a Milano un laboratorio intensivo sulla performance

Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…

26 Dicembre 2024 8:22
  • Mostre

Emilio Vedova. Questa è pittura, la grande mostra al Forte di Bard

Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…

26 Dicembre 2024 0:02
  • Musei

Riapre il Corridoio Vasariano: ecco com’è la passeggiata segreta tra i palazzi di Firenze

Dopo otto anni di lavori, quel percorso lungo un chilometro che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti torna ad essere…

25 Dicembre 2024 23:34
  • Teatro

Teatro: i migliori spettacoli del 2024 e qualche riflessione sulla sua accessibilità

Re Lear è morto a Mosca, Re Chicchinella, Lo cunto de li cunti: tanti gli spettacoli che hanno spiccato per…

25 Dicembre 2024 13:09