Categorie: in fumo

in fumo_spazi | Museo Nazionale del Fumetto | Lucca, ex caserma Lorenzini

di - 13 Novembre 2004

Una struttura imponente ma discreta dove prevale il ferro come elemento grezzo e di disturbo. Pareti, teche e pavimenti neri quanto la china stesa sulle tavole esposte vorrebbero indurre all’alienazione. Come le porte scorrevoli, severe, che segnano il passaggio di confine verso il mondo della fantasia. I pannelli del soffitto, bianchi come il ghiaccio quando manca la corrente, regalano intermittenze cromatiche calde e coinvolgenti. Si presenta così ai nostri occhi – per la prima volta – il Museo Nazionale del Fumetto, inaugurato a Lucca il 23 ottobre scorso e diretto dal giornalista e storico del fumetto Gianni Bono. Del restauro ideato e coordinato dall’architetto Pietro Carlo Pellegrini non si può dire di più. Tutto il resto lo fa la storia del fumetto italiano, che qui trova spazio per una nuova e prolungata esistenza. L’approccio non è affatto amatoriale. Il fumetto è colto nella sua essenza, sia come prodotto d’arte sia come oggetto effimero di divertimento. Così si troveranno d’accordo bambini, ragazzi, studiosi e appassionati di ogni età. E non è un caso che il Museo sia nato proprio a Lucca, già considerata da molti la città del fumetto per eccellenza. Le sei stanze attualmente accessibili non sono che un gustoso antipasto di ciò che sarà domani. Mentre le opere esposte rappresentano solo una piccola parte delle oltre 30mila tavole originali di proprietà del Museo. Cui vanno sommati originali di soggetti e sceneggiature, illustrazioni, schizzi preparatori, bozzetti, bozze, correzioni, materiali contrattuali, epistolari, prove di stampa e ben 500mila tra albi e giornali. Ogni sala è pensata per sviluppare e raccontare uno spaccato della storia del fumetto compresa in un decennio specifico. E per essere meglio caratterizzata prende il nome dall’autore che più e meglio identifica il periodo. Il ricambio del materiale avverrà regolarmente ogni sei mesi per garantire il costante rinnovamento della struttura e il suo progressivo arricchimento. Niente andrà perso: le mostre ritirate, infatti, saranno sempre consultabili dall’archiviazione digitale. Il primo lotto del Museo comprende sei sale intitolate al creatore del Signor Bonaventura Sergio Tofano, ai fratelli Federico e Luciano Pedrocchi, a Benito Jacovitti e Gian Luigi Bonelli, alle sorelle Angela e Luciana Giussani (da non perdere la copertina originale del numero uno di Diabolik) e a Walt Disney. Le sale sono inoltre arricchite da statue in copia unica realizzate sui disegni degli stessi autori. La scultura del Signor Bonaventura è fatta di carta per rendere omaggio al biglietto da un milione ricevuto dal protagonista alla fine di ogni avventura. Quella di Diabolik indossa invece una vera calzamaglia mentre l’intramontabile Cocco Bill, orfano di Trottalemme, è realizzata in lattice maneggiabile. Le prossime sale ad essere allestite saranno quelle dedicate a Guido Crepax, Andrea Pazienza, EsseGesse e Hugo Pratt. Altre cinque stanze saranno intitolate ad Antonio Rubino, Alceo e Domenico Del Duca, Sebastiano Craveri, Gianni De Luca e Hector Oesterheld.

link correlati
www.museonazionaledelfumetto.it
www.luccacomics.com

gianluca testa


Museo Nazionale del Fumetto
ex Caserma Lorenzini
Piazza San Romano in Lucca
Segreteria
Via della Cavallerizza, n. 11 – 55100 Lucca
Telefono: 0583 462200
Fax: 0583 91204
info@museonazionaledelfumetto.com
Orari di apertura al pubblico:
Dal 23 ottobre al 1 novembre: 10 – 19 tutti i giorni
Dal 2 novembre: 10-19 dal martedì alla domenica


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Un’arte del riscatto: il progetto di Michele Bellini a Casa Vuota, Roma

Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…

16 Luglio 2024 11:53
  • Musei

Palazzo Reale di Napoli, nuove aperture dal Museo al Belvedere

Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…

16 Luglio 2024 10:11
  • Arti performative

L’estate dei festival: arriva Nextones, performance nelle cave della Val d’Ossola

Arriva l’estate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Nextones, il festival multidisciplinare che porta la sperimentazione artistica nelle…

16 Luglio 2024 9:01
  • Mercato

Marian Goodman apre a ottobre la nuova maxi sede newyorkese

Ben cinque piani nel cuore di Tribeca e una mostra che mette in dialogo gli artisti (sono quasi 50 nomi)…

16 Luglio 2024 6:00
  • Mostre

Le urla nere di Mario Consiglio da Spazio Rivoluzione

Si può ancora urlare l’angoscia con l’arte. A Palermo, fino al 15 settembre, la mostra personale di Mario Consiglio fa…

16 Luglio 2024 0:02
  • Bandi e concorsi

Arte Laguna Prize: la mostra dei finalisti all’Arsenale Nord di Venezia

Aprirà a novembre, negli spazi dell’Arsenale Nord di Venezia, la doppia mostra delle ultime due edizioni di Arte Laguna Prize:…

15 Luglio 2024 19:17