Uscito dall’ospedale, Axel torna a frequentare il gruppo di aiuto nel quale cerca conforto all’abbandono di Doro, la sua ragazza, e qui incontra Bruno, un omosessuale che è stato invitato a condividere le sue esperienze sentimentali, e sessuali, con il gruppo. Una delle convinzioni ricorrenti tra i gay raccontati nei fumetti di
Ralf König è che ogni eterosessuale sia, anche se non lo sa, un potenziale omosessuale. Fedele alla convinzione, Bruno parte subito all’attacco di Axel che, per cambiare un po’ routine, accetta il suo invito a partecipare a una festa gay. Com’è facile prevedere Axel, giovanotto piacente, nuovo nella compagnia e per di più ancora
illibato diventa subito oggetto di desiderio tra gli amici di Bruno, che se lo contendono. A fine serata, completamente sbronzo, Axel accetta l’invito a fermarsi a dormire da Norbert.
Ancora una volta, con
Tutti lo vogliono König si diverte a mettere a confronto la vita sentimentale proverbialmente incasinata dei gay con quella non meno problematica degli eterosessuali, costruendo una storia demenziale e piena di colpi di scena. Alla fine, come quasi sempre nei suoi fumetti, il fattore gay riesce ad averla vinta sull’etero, e così ecco Axel ammettere che in passato, durante il servizio militare, ebbe un piccolo e non spiacevole
antipasto di rapporto sessuale con un commilitone, e poi dichiarare che, se non fosse per l’Aids, forse gli piacerebbe provare anche il
piatto completo.
A questo punto Norbert, che da settimane spasima per Axel mentre gli stira i calzini, gli lava le mutande e gli cucina a pranzo e a cena, pensa di essere vicino a consumare con lui una notte di sesso ma ricompare Doro, la ex di Axel che, nel frattempo, si è accorta di essere incinta. Doro si è resa conto di essere, in fondo, ancora innamorata di Axel. E ha tutta l’intenzione di riportarlo sul binario della vecchia, noiosa eterosessualità. Ci riuscirà?