Negli ultimi tempi, sempre piĂą spesso ci sembra di vedere,
tra gli album a fumetti degli autori italiani, storie ambientate in cittĂ . Nel
senso di città reali, dove le città è parte della storia. Anzi, dove l’intera
storia ruota intorno alla cittĂ , ai suoi umori, alla sua gente.
Prospettive, di Paola Cannatella, racconta la Catania di Agata. Una ragazza
innamorata e confusa, la cui storia scorre sulle pagine dell’albo raccontata da
diversi punti di vista, diverse prospettive. I disegni dell’autrice ricordano
un po’ lo stile di Vanna Vinci, che invece nei suoi fumetti ha spesso raccontato
Bologna. La storia è una storia come tante di quelle proposte dai manga, ma che
raccontate dai giovani autori italiani sembrano sempre meno efficaci.
Burumballa, invece, è una nuova collana di Tunuè (a cura di Salvo
d’Agostino e Lorenzo
Sartori) che di
recente ha concluso, insieme agli altri autori che ne erano fondatori,
l’avventura fumettistica de I cani fanno fumetto. I presupposti sono quelli di una
collana a tema, e quello di questo primo numero, Sangue del mio sangue, sono gli antenati.
Gli autori (Stefano Barresi, Giangiacomo Pucci, Caterina Carioti, Luigi Zetti, Christian Lattuada, Giovanni Garattoni e Tizio 0.32) lo affrontano aprendo l’album
dei ricordi di famiglia e raccontando vicende di storia personale legate alla
vita nei campi e agli anni della guerra, riportando in alcuni casi leggende di
paese o brani in dialetto.
Mentre Paola Canantella racconta la sua generazione con
una graphic novel, genere ormai di moda, i giovani autori di Burumballa si misurano con il fumetto
attraverso le storie dei propri avi, realizzato un’antologia come era di moda
qualche anno fa.
Nell’uno e nell’altro caso i risultati non sembrano troppo
interessanti. Avendo letto di tutto, difficilmente ci si entusiasma davvero per
qualcosa di nuovo. Un elemento positivo che accomuna tutti gli autori è
l’abbandono definitivo della scuola bonelliana (che, diciamolo, ha ormai
stancato) in favore di stili diversi che, per quanto modaioli, si allontanano
dagli stereotipi del vecchio fumetto italiano e perlomeno avanzano verso nuovi
stereotipi.
Il salto in avanti questi ragazzi dovrebbero farlo con le
storie. Il fumetto invecchia rapidamente e, a dirla tutta, graphic novel e
storie di vita vera cominciano a stufare.
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Tunué
davide calì
la rubrica in fumo è diretta da gianluca testa
Paola Cannatella – Prospettive
Tunué, Latina 2009
Pagg. 128, € 13
ISBN 9878889613573
Burumballa n. 1. Sangue del mio sangue
Tunué, Latina 2009
Pagg. 148, € 12,50
ISBN 9788889613726
Info: la scheda
dell’editore
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