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16
aprile 2008
in fumo_vitamina f L’Odissea di Tank Girl
in fumo
La tormentata vita editoriale. Una trasposizione cinematografica censurata per metà. E la rinascita -forse sarebbe meglio definirla sopravvivenza- grazie ai libri. Tank Girl è questo e molto altro...
di Davide Calì
Il personaggio di Tank Girl, creato dalla coppia Hewlett & Milligan, non ha avuto molto successo in Italia. Dopo l’esordio all’inizio degli anni Novanta su “Lupo Alberto Magazine”, esperimento editoriale di breve durata che ricondusse in breve tempo il lupo azzurro al suo classico formato, qualche anno dopo due riviste, “Tank Girl” -poi rinata come “Tank”- provarono a riproporre il personaggio, sperando nella pubblicità che gli avrebbe fatto il film. La pellicola, però, in Italia venne censurata e finì quasi direttamente nel mercato vhs senza aver visto le sale cinematografiche.
Chiuse le riviste, la ragazza con il tank è sopravvissuta, per il piacere dei suoi forse pochi ma molto affezionati estimatori italiani, grazie ai libri. Dopo la prima raccolta di storie Tank Girl, Coniglio Editore ha proposto un romanzone che prende avvio proprio all’indomani del film che ha lanciato Tank e i suoi amici nell’olimpo delle star di Hollywood. L’Odissea di Tank Girl ricalca chiaramente quella omerica, salvo che Tank si sostituisce a Ulisse, il suo amante canguro Booga prende il posto di Penelope e al posto dell’isola di Itaca c’è l’Australia. Tank deve raggiungerla per impedire a Booga, che in sua assenza è assediato dai produttori di Hollywood, di firmare il contratto per un nuovo film di cui, escludendo Tank, Booga sarà l’unico protagonista.
Ma il viaggio comincia male: Tank muore con tutto il suo equipaggio. Nel regno dei morti, Tank incontra sua madre, che le indica la via per ritornare in vita in cambio di un servizio: una volta tornata fra i vivi dovrà riportare in vita il corpo della genitrice affinché lei possa ballare sulla tomba del defunto consorte.
Tra elisir a base di scoregge resuscita-morti, rutti, cerume e crudeltà gratuite, l’avventura di Tank conferma l’umorismo di Hewlett e Milligan, il cui stile adolescenziale non è cambiato dalle storie degli esordi. Questa nuova avventura è divertente come le prime uscite e al divertimento della storia in sé si aggiunge quello che viene dal riconoscere sotto la sconclusionata trama quella dell’Odissea di Omero.
Riusciranno Tank e i suoi amici a sfuggire al rock ipnotico delle Sirene? E a lasciare l’hotel dei ciclopi? E a raggiungere l’Australia? Ovviamente, sì. Ma il finale riserva, per tutti, parecchie sorprese.
Chiuse le riviste, la ragazza con il tank è sopravvissuta, per il piacere dei suoi forse pochi ma molto affezionati estimatori italiani, grazie ai libri. Dopo la prima raccolta di storie Tank Girl, Coniglio Editore ha proposto un romanzone che prende avvio proprio all’indomani del film che ha lanciato Tank e i suoi amici nell’olimpo delle star di Hollywood. L’Odissea di Tank Girl ricalca chiaramente quella omerica, salvo che Tank si sostituisce a Ulisse, il suo amante canguro Booga prende il posto di Penelope e al posto dell’isola di Itaca c’è l’Australia. Tank deve raggiungerla per impedire a Booga, che in sua assenza è assediato dai produttori di Hollywood, di firmare il contratto per un nuovo film di cui, escludendo Tank, Booga sarà l’unico protagonista.
Ma il viaggio comincia male: Tank muore con tutto il suo equipaggio. Nel regno dei morti, Tank incontra sua madre, che le indica la via per ritornare in vita in cambio di un servizio: una volta tornata fra i vivi dovrà riportare in vita il corpo della genitrice affinché lei possa ballare sulla tomba del defunto consorte.
Tra elisir a base di scoregge resuscita-morti, rutti, cerume e crudeltà gratuite, l’avventura di Tank conferma l’umorismo di Hewlett e Milligan, il cui stile adolescenziale non è cambiato dalle storie degli esordi. Questa nuova avventura è divertente come le prime uscite e al divertimento della storia in sé si aggiunge quello che viene dal riconoscere sotto la sconclusionata trama quella dell’Odissea di Omero.
Riusciranno Tank e i suoi amici a sfuggire al rock ipnotico delle Sirene? E a lasciare l’hotel dei ciclopi? E a raggiungere l’Australia? Ovviamente, sì. Ma il finale riserva, per tutti, parecchie sorprese.
link correlati
Biografia di Peter Milligan
Cartioon band di Jamie Hewlett
davide calì
la rubrica in fumo è diretta da gianluca testa
Jamie Hewlett & Peter Milligan – Tank Girl. L’Odissea
Coniglio, Roma 2007
Pagg. 104, ill. col., € 16
ISBN 9788860630810
Info: la scheda dell’editore
[exibart]