01 aprile 2020

Dal 1929 a oggi, 500 mostre del MoMA di New York nell’archivio online

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Sul sito web del MoMA è disponibile l'archivio digitale di più di 500 mostre che ci raccontano la storia di uno dei musei più famosi al mondo

In questi giorni di #iorestoacasa possiamo riscoprire il mondo del MoMA attraverso il super archivio delle sue mostre. Il MoMA presentò questa iniziativa nel 2016 con la volontà di creare un vero e proprio archivio vivente di tutte le mostre che il museo ha accolto dal 1929 a oggi. La stessa Fiona Romeo, direttrice del settore Digital Content and Strategy del MoMA, dichiarò che «Questo progetto è stato concepito come un archivio vivente, e non come una pubblicazione web una tantum. Il sito verrà aggiornato continuamente con le nuove mostre e i documenti verranno aggiunti man mano che vengono prodotti».

Accogliendo questo progetto, il MoMA dimostra il proprio interesse per il mondo della cultura digitale e offre un importantissimo mezzo di studio e di ricerca. L’archivio delle mostre viene infatti raccontato attraverso immagini, cataloghi, inviti, comunicati stampa e altri numerosi documenti che danno vita a un patrimonio inestimabile per gli studiosi di tutto il mondo.

Annuncio stampa per la mostra del 1939 sul Bauhaus

La storia di un secolo di mostre, in un archivio

All’interno dell’archivio del MoMA potrete divertirvi a esplorare alcune delle mostre che hanno segnato la storia del museo newyorkese. Per fare qualche esempio, nel 1938 il MoMA pubblicò un promemoria per la stampa per informare che il Museo avrebbe aperto «quella che sarà probabilmente considerata la sua mostra più insolita – e certamente una delle sue più grandi». La mostra fu inaugurata l’anno seguente e raccontava il Bauhaus a distanza di soli cinque anni dalla chiusura della scuola da parte dei nazisti.

Da riscoprire anche “The Responsive Eye”, considerata una delle esibizioni simbolo degli anni sessanta, che nel 1965 ha celebrato le esperienze dell’arte ottica e dell’arte cinetica e programmata. O ancora, l’evento blockbuster dedicato a Pablo Picasso nel 1980, la prima mostra, nella storia del MoMA, dedicata interamente a un singolo artista.

The responsive Eye, Moma,1965

La galleria virtuale del MoMA

Il portale del MoMA potrà dunque essere utilizzato come mezzo di svago e di informazione fornendoci l’incredibile opportunità di approfondire la storia di uno dei musei contemporanei più famoso al mondo. Per poter avere accesso a questo sconfinato archivio basta visitare il sito del MoMA e selezionare la voce “What’s on” e poi ancora “Exhibitions history”, e decidere se esplorarne il contenuto per anni, per categorie o per artista.

Inoltre, nella sezione “Art and artist” sarà possibile dedicarsi all’ascolto di innumerevoli file audio raccontati in ben dieci lingue diverse, che ci spiegano la storia di alcune delle opere più importanti custodite nel cuore del museo.

Per seguire tutte le altre iniziative legate alla campagna #iorestoacasapotete cliccare qui.

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