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Pochi giorni fa, Digita Vaticana, l’Associazione senza scopo di lucro che dal 2013 si occupa di promuovere la digitalizzazione dei manoscritti della Biblioteca Vaticana, ha annunciato di aver reso disponibile online il 10% dell’archivio. Parliamo di uno dei patrimoni più antichi e preziosi del mondo, che comprende 80.000 manoscritti, 150.000 tra stampe, disegni e matrici, 9.000 incunaboli e molto altro ancora: dalla versione più antica dei Vangeli di Luca e di Giovanni, al Canzoniere di Petrarca, dal De arte venandi cum avibus di Federico II di Svevia alla Divina Commedia di Dante illustrata da Botticelli. Tramite il motore di ricerca, potete sfogliare il catalogo, conoscere nel dettaglio diverse opere, e addirittura scaricare gratuitamente due Coloring book. Stando a quanto si legge sul sito, l’obiettivo di Digita è trasformare “40 milioni di pagine in 45 milioni di miliardi di byte”. Per farlo però, si stima che serviranno circa 50milioni di euro, quindici anni, e ovviamente il contributo di tutti noi.