18 marzo 2020

Sfogliando le pagine della World Digital Library, dagli oracoli cinesi ai codici miniati

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In questi giorni di #iorestoacasa, possiamo scoprire le meraviglie e le curiosità digitalizzate dalla World Digital Library: 20mila testi da tutto il mondo e di ogni epoca

Codex Amiatinus

Cavalli, architettura islamica, ferrovie, dall’8mila a.C. a oggi. Insomma, buona parte di tutto ciò che è stato scritto su una pergamena o su un foglio di carta, ma anche inciso su una parete di nuda roccia, lo potete trovare tra le pagine web della World Digital Library, la biblioteca digitale internazionale gestita dall’Unesco e dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, che proprio in questi giorni di #iorestoacasa può tornare utile.

«Dato che milioni di persone devono restare a casa, condividiamo la cultura e le idee. Conosci la World Digital Library? Hai libero accesso a manoscritti, libri, fotografie. Approfitta e scopri i tesori culturali del mondo», ha scritto su Twitter l’Unesco, che consiglia a tutti di visitare sfogliare i circa 20mila documenti storici a libero accesso.

Dagli oracoli alle esplorazioni artiche, cosa leggere nella World Digital Library

Chiaramente non troverete l’ultimo libro di Fabio Volo o quel romanzo di Ken Follett che ancora non avete letto, ma tante curiosità storiche e fonti poco conosciute. Per esempio, il Winds of the Four Directions, un oracolo risalente al 1200 a.C. che contiene 24 caratteri di mandarino nello stile del gruppo di divinatori nel regno di Wu Ding. Oppure il resoconto della spedizione nell’Antartico compiuta dal leggendario esploratore di Sua Maestà, Ernest H. Shackleton. Per non parlare della Mishneh Torah, uno splendido codice miniato della legge ebraica, realizzato in Italia, probabilmente nell’officina di Mateo De Ser Cambio a Perugia, intorno al 1400. Insomma, lungo i corridoi della World Digital Library possiamo compiere un bel viaggio nello spazio e nel tempo, anche se #iorestoacasa.

Winds of the Four Directions

Il progetto della World Digital Library è stato lanciato dal 2009, con gli scopi di «Promuovere la comprensione internazionale e interculturale, espandere il volume e la varietà dei contenuti culturali su Internet, fornire risorse per educatori, studiosi e un pubblico generale, sviluppare capacità nelle istituzioni partner per ridurre il divario digitale all’interno e tra i paesi», si legge sul sito.

La World Digital Library consente di scoprire veri tesori culturali, tra libri, manoscritti, codici miniati, mappe, giornali, riviste, stampe e fotografie, registrazioni sonore e film. Il database può essere sfogliato per luogo, data, argomento, tipo di supporto, lingua e istituzione contribuente. La funzione di ricerca può essere utilizzata per cercare tutti i metadati, compreso il testo dei libri in archivio.

Minnseh Torah

Ogni articolo è accompagnato da una descrizione che ne spiega il contenuto e ne inquadra il contesto storico, con tanto di video esplicativi di curatori e archivisti. Si può anche passare a una visualizzazione avanzata delle immagini, procedere lungo una timeline e percorrere mappe interattive e sezioni tematiche approfondite su argomenti selezionati.

L’archivio dei libri proibiti, in un videogioco

A proposito di librerie digitali e dove trovarle, sapevate che su Minecraft potete trovare un archivio dei libri censurati? Esplorando l’enorme mondo del popolarissimo videogioco online – quello in cui potete costruire praticamente ogni cosa, usando dei mattoncini lego di pixel – potete imbattervi nella Uncensored Library, una biblioteca costruita da 24 “giocatori” di 16 Paesi diversi, in più di 250 ore di lavoro.

Si tratta di un edificio in stile neoclassico, circondato da un giardino, al cui interno potete trovare molti di libri proibiti in vari Paesi al mondo. L’ala dell’Arabia Saudita ricorda la cella di una prigione, in omaggio ai giornalisti incarcerati e garantisce l’accesso alle opere di Jamal Khashoggi, il giornalista ucciso dagli agenti sauditi a Istanbul nell’ottobre 2018. Nell’ala russa, invece, si può sfogliare il sito di notizie grani.ru, vietato in Russia dal 2014. I visitatori possono anche leggere il World Press Freedom Index di Reporter senza frontiere e rapporti sulla libertà di stampa in 180 Paesi.

Per seguire tutte le iniziative legate alla campagna #iorestoacasapotete cliccare qui.

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