05 ottobre 2016

A letto con Edward

 

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Come stanza da letto non dice granché, sembrerebbe un 4 stelle o un airb&b comodo e di stampo borghese. E invece è la stanza da letto di Edward Hopper, ricreata, spulciando tra suoi scritti e appunti, dall’interior designer Ernest de la Torre e dall’architetto Walter Cain nel museo dedicato all’artista, lo Edward Hopper House Art Center, ricavato dalla casa dove l’artista ha vissuto fino all’età di 28 anni.
La sua cameretta prima, insomma, e poi la stanza che il giovane uomo abbandonò. Non è che si possa prenotare come è stato all’Art Institute di Chicago in occasione della mostra su Van Gogh. Qui conta la fortuna, perché tra i visitatori due vengono estratti a sorte e gli viene offerto di passare la notte nella Hopper’s bedroom.
Oddio, con le atmosfere un po’ glaciali e molto angoscianti delle camere da letto che ricorrono nei suoi quadri, non c’è da stare molto allegri. Forse addirittura svegli.  

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