16 maggio 2015

Altri tre minuti di celebrità

 

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Magari qualcuno non ci farà caso passando. Eppure i “Midnight Moment” sono davvero l’apoteosi di un momento di gloria, fatto e finito. Tutti sono stati “sparati” nel programma di Times Square Alliance, che proietta opere d’arte – riproducibili in video ovviamente – sugli schermi dell’incrocio più famoso del mondo per tre minuti, dalle 23.57 a mezzanotte in punto. Tracey Emin, Alfredo Jaar e ora, fino al 31 maggio, lui: Andy Warhol. Che torna a casa per certi versi, quantomeno al concetto che chiunque può avere qualche minuto di celebrità, grazie alla collaborazione tra il no profit della Grande Mela e la sua Fondazione a Pittsburgh. 
Per la prima volta qui, se siete a New York, potete vedere gli Screen Tests di Bob Dylan, Allen Ginsberg, Lou Reed, Harry Smith e Edie Sedgwick, tra gli altri, realizzati nello studio del Maestro della Pop tra il 1964 e il 1966, quando si prese la fissa di riprendere i primi piani, esattamente come aveva fatto con le scarpe, o le zuppe Campbell o le Marilyn. Al di là di tutto, i video che passano, i “Midnight Moment” sono davvero una sorta di pausa nell’interminabile groviglio di spot pubblicitari. Turbando un poco gli sguardi storditi dal frastuono luminoso della piazza, magari sedendo sulla celebre scalinata rossa alle spalle di Padre Duffy. 

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