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Qualche assessore illuminato, di qualsiasi città italiana, potrebbe pensarci: affittare Maurizio Cattelan. Per cosa? Per quello che ha fatto a Torino con Shit & Die ovviamente! Che a tre giorni dall’inaugurazione è ancora sotto l’assedio del pubblico, in fila sui marciapiedi di via Cavour. Pensate che risanamento delle casse comunali, se ogni città del Belpaese ospitasse una Shit & Die a pagamento!
Attenzione, parliamo delle opere e della mostra. Perchè tanta gente? Per via dell’arte o dell’evento cool?
Se chiedevano di curare la mostra a Vasco Rossi o Jovanotti veniva ancora più gente. Non stiamo forse perdendo di vista il contenuto? O forse gli stessi addetti ai lavori non credono più – neanche loro- nell’arte, ma dovendo a fare Artissima non lo possono dire? E quindi devono giocare tutto sul nome “Cattelan” mentre delle opere e della mostra non frega niente a nessuno?
Io ho tentato di dialogare con gli organizzatori, e devo dire che abbiamo avuto una fertile corrispondenza. Ma appena si mette veramente il dito nella piaga (il valore delle opere nella vita di ogni giorno per l’essere umano) subito si viene eliminati.
Stiamo organizzando una mostra fra dicembre e gennaio (anche per Arte Fiera) che proverà una via alternativa.
Il lucarossi quotidiano (non dei lavoratori) continua ad occupare il suo prezioso tempo scrivendo. Praticamente pensa che gli altri non pensino e sopratutto non capiscano per cui fornisce chiarezza con dovizia ai bisognosi. Certamente leggerlo fa diventar gradevole anche la più grigia delle giornate:fa sorridere,e si sa che quando questo avviene buon segno è. Lo si informa,sperando gli sia gradita gradita,quel che ha esclamato a Mantova un mantovano che di arte niente sa dopo averlo casualmente letto:”Par mì cheschì le vun dei mèi al mond”(Per me questo qui è uno dei migliori al mondo),possa pretendere di più dal dalla sua quotidiana attività?