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Chissà se oltre i voti dei grandi elettori, Sergio Mattarella si è guadagnato anche una montagna di like. Se più prosaicamente, insomma, piace anche a chi in parlamento non sta, ma risiede stabilmente nella società civile, di cui quel parlamento dovrebbe essere specchio (non deformante) e interprete (fedele). Felpato, schiena dritta, schivo e inflessibile, uscito da un Telefunken degli anni Settanta, ha aggiunto un po’ meno benevolmente qualcuno, Mattarella è però anche uno che nell’unica intervista che gira su youtube, parla di “bene comune” e della “cultura come antidoto ai modelli di vita commerciali”.
Si dirà, non è la prima volta che un politico pronuncia queste parole. Vero. E infatti oggi lo prendiamo per buono, sulla fiducia insomma, ripromettendoci di vigilare e sanzionare eventuali smentite, nei fatti, di suddette posizioni. Ma intanto, sapere che del presidente “Mattarella chi?” (sconosciuto a molti) si conosca solo questa intervista con queste affermazioni, beh un po’ di soddisfazione ce la dà.