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Dal 2004 Rachel Sussman ha girato il mondo alla ricerca delle forme di vita più vecchie del pianeta, lavorando a stretto contatto con biologi e studiosi. A metà tra arte e scienza, il progetto “The oldest living things in the world” raggruppa fotografie di organismi viventi secolari con non meno di duemila anni, tutti sopravvissuti ai più radicali cambiamenti climatici e alle attività dell’uomo da sempre nocive per l’ambiente: da una colonia di pioppi di 80.000 anni in Utah a un lichene presente solo in Groenlandia, fino alla Yareta, che a prima vista sembra del normale muschio su una roccia ma in realtà è un fitto arbusto presente solo nel deserto dell’Atacama in Cile, e ha ben 3000 anni. Le fotografie, scattate anche in Nord America, Europa, Africa e Australia sono state pubblicate nel 2014 in un libro edito dalla University of Chicago Press, con testi di Carl Zimmer e Hans Ulrich Obrist. (NG)