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Rosso veneziano, cocciniglia, lapislazzulo e sangue di drago. Sono alcuni dei 2500 pigmenti più rari del mondo, oggi conservati presso la Forbes Pigment Collection dell’Harvard Art Museums, istituzione che negli anni ha classificato ogni colore partendo da composizione, uso e provenienza, e permettendo agli esperti di compiere studi soprattutto in ambito storico e conservativo. Per svelare al pubblico la loro storia, tra pochi mesi la casa editrice Atelier pubblicherà “An Atlas of Rare and Familiar Colour”, un volume dedicato a questa straordinaria collezione, iniziata intorno al 1920 dall’allora direttore del museo, Edward Forbes che, preoccupato per lo stato di una Madonna e bambino con santi del XIV secolo, acquistata nel 1899 durante un viaggio in Italia, iniziò ad analizzare i pigmenti, affascinato dal loro utilizzo da parte degli artisti, ma soprattutto intenzionato a migliorare i metodi di analisi per lo sviluppo di componenti chimici per il restauro delle opere. In attesa dell’uscita del libro, che potete acquistare qui, vi proponiamo qualche foto della collezione.